Un assolo di Pogba, un gol, quanto basta per regolare il Sassuolo e cucirsi sul petto una fetta importante di Scudetto. L'aritmetica non premia ancora i bianconeri, ma basta uno sguardo per carpire il divario che oggi separa Juventus e Roma. Allegri si gode la sua squadra, capace di vincere anche senza dominare, anche senza correre al 100%. 

"Le partite del girone di ritorno sono più difficili, o sei bravo a sbloccarle nel primo tempo e magari riesci poi a segnare più gol, oppure rischi di fare fatica. Stasera abbiamo giocato contro un grande Sassuolo, che ci ha reso la vita difficile. Nel primo tempo siamo stati lenti, statici, poi siamo cresciuti nella ripresa. A me piace vincere per 1-0, perché vuol dire non concedere nulla, i ragazzi stasera sono stati molto bravi. In alcune circostanze siamo stati frettolosi, con i mediani che andavano un po' in giro per il campo, ma va bene così".

Spenta sul nascere la polemica con l'ex allenatore bianconero, ora Ct della Nazionale, Antonio Conte. In giornata balzano agli onori della cronaca le parole di Conte "La mia Juve ora a +20", una sorta di manifesto della fame agonistica cara a Conte e assente parzialmente nella squadra di Allegri. Questa la replica "Non commento. Non ho mai fatto paragoni e non li faccio neppure adesso, penso al fatto che siamo ancora in corsa su tre fronti e che dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi. Il campionato è il primo obiettivo, la Champions un sogno, in Coppa Italia ci proveremo".

Nel post partita, la voce di Claudio Marchisio. Il principino riveste con grazie e ferocia i panni del regista, al posto dell'infortunato Pirlo. Una scoperta gradita, una tranquillità insospettabile nel ruolo. Anche a Dortmund, tra una settimana, con ogni probabilità Allegri ricorrerà a Marchisio, in una partita per forza di cose di sofferenza, segnata dall'obbligo di recupero per i gialloneri, con la Juventus "costretta" a colpire nelle occasioni di ripartenza concesse da Klopp. 

"L'avversario ha giocato un'ottima partita, ma abbiamo concesso praticamente nulla, siamo stati molto bravi e c'è stata una grande attenzione per 90 minuti. Pensiamo partita per partita. Dovevamo recuperare dopo la semifinale di Coppa Italia, oggi era importante allungare a +11. È un gran distacco da mantenere, visto il calendario, ora arriveranno scontri importanti. Al Borussia ci penseremo due o tre giorni prima, ma la squadra sta bene, corre e atleticamente non ci sono problemi".