Quasi una telenovela, quella che vede protagonista Paul Pogba. Da inizio stagione si pensa già all'estate: se ne andrà? Resterà? Vedremo. In questo film si inserisce come attore non-protagonista il procuratore del gioiello bianconero, Mino Raiola, che studierà la miglior soluzione possibile per cederlo, se mai dovesse essere ceduto. Perchè secondo Raiola "A oggi Pogba rimane alla Juve al 99%. Ma magari tra un po' diventa l'1%. Dipende dal mercato. Lui può andarsene solo se una squadra gli dimostra che crede in lui e nella sua crescita in modo totale. Nella Juve sta continuando a migliorare, non vedo problemi e siamo tutti sereni. La Juve ha sposato la nostra tesi: lo vende solo se Paul chiede di andar via. E se c'è un'offerta degna".
Le offerte degne potrebbero arrivare sicuramente, visto che il procuratore, tra gli altri, di Balotelli, è stato contattato da ben sette squadre, che gli hanno chiesto informazioni su Pogba: "Lo vogliono 7 squadre: è sicuro, me lo dicono. Quelle che possono permetterselo. Real, Barca, Psg, Bayern, United, City e Chelsea. Se io facessi anche solo un fischio, Pogba lo venderei domani al Psg o al City in quattro e quattr'otto. Ma Paul non mi ha detto di trovargli un'altra squadra. Per maturità e classe, Paul sarebbe pronto a giocare a Madrid o a Parigi pure subito, anche se ha solo 21 anni. Ma sta bene dov'è". Anche perchè attualmente ha un contratto che ha appena prolungato: "Non capisco tutti 'sti discorsi intorno a Paul. Ha rinnovato, ci abbiamo messo otto mesi per trovare l'intesa, è molto sereno alla Juve. Ha scelto di prolungare il contratto perché a Torino sta bene e ora ha uno stipendio da big".
"Con la Juve abbiamo fatto un patto: Paul non deve andar via per forza. E la Juve dice la verità, quando ribadisce di non voler venderlo. Ne ho parlato con Agnelli, Nedved, Marotta, Paratici: tutti la pensano così. Sono sereni e contenti. Non hanno bisogno di soldi. In questo momento la situazione della Juve è ideale per Pogba. Andremo via solo se si creerà una situazione favorevole per tutti. Anche per la Juve". E la dirigenza bianconera è d'accordo: "Marotta e Paratici da un anno e mezzo lavorano per fare un mercato in entrata sia vendendo Pogba sia tenendolo. Potrebbe partire in ogni momento, in teoria anche l'ultimo giorno di agosto. Dipende dal mercato". In ogni caso, per ora non si è parlato di volontà di cessione: "La Juve non mi ha dato una data in particolare entro la quale vendere o non vendere Pogba, anche se tutti lo vogliono, e un top club vuole Pogba subito. La Juve accetta di seguire la volontà del giocatore e Paul è concentrato solo sul campo. E ad oggi non ha intenzione di andar via".
Infine, parole anche per un altro suo assistito e altro ex Bianconero: Zlatan Ibrahimovic. "C'era il Gran Premio qui a Montecarlo. Lo vidi con Zlatan, poi andammo a Nizza e lì incontrammo Moggi. E Ibrahimovic passò alla Juve. Feci tutto io, anche la trattativa con l'Ajax nel 2004. Un ritorno di Zlatan a Torino non è impossibile, basta crederci. Ma è molto difficile per motivi economici e di età, e di certo il Psg non vuole venderlo".