La Juventus ha battuto per 3-1 il Milan: Massimiliano Allegri si gode il successo numero 16 in 22 turni di campionato e vola a +10 sulla Roma. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport  ha dichiarato: "Credo che abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo abbiamo concesso qualche qualche angolo di troppo ed eravamo disattenti. Altre volte abbiamo peccato di presunzione e sufficienza. Nel secondo c'è stata una grande parata di Gigi su Pazzini: sui 10 gol presi fino ad ora una buona percentuale nasce da palle perse proprio da noi. Dobbiamo essere più bravi e lucidi quando ci troviamo in campo aperto, spesso abbiamo sbagliato proprio la scelta dell'ultimo passaggio. Mi aspettavo quest'atteggiamento del Milan, loro hanno fatto una buona partita. Noi potevamo fare meglio e non rilassarci troppo. I nostri gol? Il terzo il più bello, aver fatto gol su angolo poi è positivo perché non ne facciamo molti. La squadra si è calata nella partita e si è difesa anche con ordine: questo è un merito. Juve-Milan non è mai facile, tre punti pesanti. Sette punti dalla Roma sono tanti ma non dobbiamo calare la concentrazione. Noi dobbiamo migliorare sul piano del gioco e del palleggio: dato che possediamo giocatori davvero bravi, è bello vederli e voglio che si esprimano al massimo. Sul Milan? Questo Milan ha degli ottimi giocatori, si sono rinforzati bene a gennaio, con buoni calciatori dalle ottime qualità tecniche. Ha anche grandi giocatori di valore morale, possono competere per andare in Europa. Ma con equilibrio e serenità si possono risollevare".

Marchisio- "Sono stato sfortunato sul gol di Morata e anche su una conclusione ben parata da Diego Lopez nel primo tempo - dice Claudio Marchisio -, ma quello che conta sono i tre punti. È stata una partita per niente facile perché abbiamo sofferto molto per buona parte della partita, una cosa non da Juve. Poi però una volta fatto il 3-1 abbiamo tenuto in mano la gara. Non siamo nel nostro momento migliore, forse perché giochiamo una volta sola la settimana e non siamo abituati. Lo scudetto è sempre più vicino? È giusto limitare l'entusiasmo e rimanere concentrati su ogni partita. Ora ne manca una in meno. Non cambia nulla essere a più dieci. Dobbiamo entrare in campo e vincere".