Continua il momento d'oro del Torino, che all'ottavo risultato utile e alla terza vittoria di fila campionato scavalca un bel po' di squadre (compresa l'Inter di Mancini) raggiungendo l'ottavo posto, e ritrovando il buon ritmo della passata stagione, dopo un girone d'andata piuttosto in salita. A balzare all'occhio non è tanto il ko inflitto alla Samp quanto le proporzioni del punteggio, considerata la non esaltante prolificità dell'attacco granata e la granitica difesa blucerchiata, numeri alla mano.
LA PARTITA - Nessuna sorpresa nel Torino con Bovo sostituto di Maksimovic, infortunato, per Maxi Lopez ancora partenza frenata, dalla panchina. Mihaijlovic opta invece per il tridente Okaka-Eder-Bergessio, lasciando Eto'o in panchina. Partono bene i padroni di casa con Quagliarella-Martinez che in attacco si cercano di sponda. Dell’attaccante partenopeo il primo tiro che finisce di poco a lato. Al 16’ il Toro va in vantaggio: calcia dalla bandierina Farnerud, Moretti in area prolunga di testa e Quagliarella sul secondo palo insacca. Granata padroni del centrocampo con Gazzi e Farnerud che aggrediscono ogni palla e Benassi lesto nelle ripartenze. Al 29’, sugli sviluppi di un altro corner, Glik viene cinturato in area da silvestre. Calcio di rigore trasformato ancora da Fabio Quagliarella, nulla può Viviano, malgrado avesse intuito la direzione. Toro che chiude in attacco il primo con Martinez che manca la deviazione sotto porta e Benassi, bella la fuga e la conclusione ma Viviano blocca.
Samp nella ripresa con Duncan a centrocampo al posto di Bergessio, per un 4-3-1-2. Al 5’ Giacomelli grazie Silvestre (già ammonito) per fallo su Darmian. Al 20’ azione del Toro che parte da centrocampo con Benassi, Maxi Lopez e Quagliarella, triangolazione con colpi di tacco fino al traversone di Benassi per Quagliarella che prima aggancia e poi conclude in porta con un rasoterra imparabile. Dopo il 4-0 granata con il primo gol di Amauri (30'), arriva al 33' il gol della bandiera per la Samp: colpo di tacco di Obiang e palla che passa sotto il corpo di Padelli. Nel recupero Bruno Peres firma il pokerissimo con un gol di ottima fattura.