E' un Rafa Benitez abbastanza rinfrancato alla vittoria sulla Lazio quello apparso in conferenza stampa a Castel Volturno. L'allenatore partenopeo si è soffermato sul momento dei suoi ragazzi e sulla sfida all'Udinese di domani sera, dando anche un suo parere sul meccanismo della Coppa Italia.
"Siamo i campioni uscenti e dobbiamo onorare la Coppa. Dobbiamo sfruttare la rosa, diamo spazio a chi ha giocato di meno, ma noi scendiamo in campo con l'idea di vincere al 100%. Gabbiadini? E' a posto, se non abbiamo problemi è il giorno del suo esordio", chiaro il messaggio di Benitez alla squadra: la Coppa Italia non va presa sottogamba, vuole il massimo dai suoi ragazzi Rafa. Un pensiero sul meccanismo della Coppa nazionale: "In Spagna si gioca con due partite per evitare in una gara di compromettere tutto. Per dargli valore chi vince deve giocare in Europa e poi come in Inghilterra si dovrebbe giocare in una partita ed il fattore campo dovrebbe decidersi da sorteggio. E' più emozionante per i tifosi. Due partite agevolerebbe comunque le squadre forti, mentre in una tutto può succedere ed è emozionante".
I cronisti chiedono poi all'allenatore del Napoli un pensiero sul momento della squadra azzurra e sul gioco espresso all'Olimpico contro la Lazio: "Noi abbiamo giocato con lo stesso modulo, non è cambiato. Diamo merito alla Lazio che ha fatto una gara d'intensità, ma anche alla nostra squadra che ha lavorato molto in fase difensiva ed abbiamo avuto 4-5 ripartenze. Se noi facciamo 2-3 ripartenze sicuro nessuno dirà all'italiana. Abbiamo fatto bene in difesa, ma abbiamo avuto le occasioni".
Chi scenderà in campo contro l'Udinese? Zapata giocherà dal primo minuto? "Sì, tutti hanno una possibilità. Devo fare qualche cambio, io sempre dico che bisogna nuotare per non morire sulla spiaggia alla distanza... Se il risultato sarà buono sarò un fenomeno per la rotazione, altrimenti avrò sbagliato... noi facciamo il bene della squadra. Mi sembra che la rosa stia bene, lo dicono i dati fisici e le ultime prestazioni. Tutto il girone di ritorno credo sarà positivo"
Infine un pensiero su Strinic, all'esordio contro la Lazio, e su De Guzman, diventato pedina inamovibile nelle rotazioni di mister Benitez: "Ha lavorato con lo staff ed il preparatore. Ricordo il suo primo e secondo allenamento che andava in difficoltà, ma è arrivato al livello che conoscevamo. Ha qualità, cambio di passo, può giocare a sinistra, centrale ed a destra dietro la punta... per questo dico che il modulo non è molto importante quanto le caratteristiche dei giocatori. Per quanto riguara Strinic è presto per dare un giuizio definitivo. Ha fatto una buona partita, ha capito come coprire con l'esterno alto e Koulibaly ha dovuto fare meno fatica per coprire e quindi i centrali erano sulle due punte. Lui sa giocare e si adatterà bene. Su David Lopez, sta crescendo come giocatore, quando ho parlato con Bigon sapevamo che era un giocatore di ruolo, ma lui ascolta e si impegna per fare meglio e crescere. Sta capendo anche come inserirsi".
Questa invece la chiosa di Benitez: "Vincere ti aiuta a vincere, noi domani dobbiamo dimostrare che vogliamo vincere di nuovo e dovremo dare qualcosa in più".