Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter e Parma. Sono questi alcuni dei gradini della carriera di Antonio Cassano, fantasista nello sport come nella vita. Genio e sregolatezza, tanti pettegolezzi, poca continuità ma um fattore imprescindibile: il talento. Chi, come Sampdoria e Torino, sta pensando a lui per il mercato che si aprirà tra qualche settimana, vuole sognare e dimenticare il suo passato pazzerello. Chi ha creduto in lui si è spesso bruciato, ma ha anche avuto la fortuna di allenare uno dei migliori giocatori italiani degli ultimi 20 anni. Sampdoria e Torino, Mihajlovic e Ventura.
A chi potrebbe servire il talento di Bari vecchia? Facile, a entrambe. Nelle ultime ore si sta facendo sotto il Toro, splendida realtà di questo inizio di stagione, incredibilmente fischiato da alcuni tifosi. Fantantonio riporterebbe subito esperienza ed entusiasmo, ideali per il cammino in campionato e in Europa. Sinisa Mihajlovic, secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Il Giorno, farebbe volentieri a meno del talento in forza al Parma, preoccupato più per gli equilibri dello spogliatoio rispetto al post Gabbiadini. Dove c'è Cassano c'è per forza di cose una piccola rivoluzione, la sua follia può esaltarti così come spazzare via le certezze costruite con tempo e pazienza. L'azzardo Fantantonio stuzzica eccome un paio di direttori sportivi. A questo punto sembra difficile vederlo ancora con la maglia crociata.