Oggi andremo a conoscere più da vicino uno dei migliori prospetti della Sampdoria di Enrico Chiesa, ovvero Luigi Luciani.
BIOGRAFIA- Luigi Luciani è nato il 30 Gennaio del 1996 a San Severo, comune della provincia di Foggia. La sua carriera calcistica comincia tra le fila della giovanili dell'US Lucera, sotto lo sguardo attento di Michele Perna, uno dei mister più famosi del calcio lucerino (grazie ai trionfi a livello provinciale e non solo). Il giovane diventa subito uno dei pilastri delle varie squadre giovanili, a tal punto che il mister lo convince nel tentare il grande salto nel 2010, sostenendo dei provini per delle grandi squadre: ma sia la Juventus che la Roma non dimostrano interesse. Nonostante ciò, il grande salto arriva comunque: infatti è la Sampdoria a dare una possibilità al ragazzo, che dopo un provino, viene immediatamente preso dal vivaio blucerchiato, che lo inserisce nel roster dei Giovanissimi nazionali, alla corte di mister Marco Guaraldo. Qui il giovane pugliese sembra non soffrire alcun problema per il cambiamento repentino, diventando uno dei leader del reparto difensivo (insieme al compagno di squadra Massolo), che nonostante il modulo offensivo (4-3-3), subisce poche reti; ma nonostante il buon terzo posto al termine della regular season, dietro solo a Torino e Juventus, l'avventura finisce presto per i blucerchiati, infatti ai sedicesimi di finale c'è la corazzata Milan, che con due vittorie, elimina la squadra di Guaraldi. Nella stagione seguente, arriva subito una promozione per Luciani, che si alterna tra Allievi di fascia B di mister Greco, che dominano il 1° Memorial Giacomo Comparato in quel di Savona (settembre 2011), e gli Allievi Professionisti di mister di Beruatto, arrivati terzi nel trofeo Carlin's Boys di Sanremo. Una stagione da incorniciare per il terzino, che riesce a vincere il tricolore, ribaltando i pronostici della vigilia e battendo grandi squadre (Inter, Fioretina, Empoli...), grazie alla solidità difensiva, dove spicca anche il portiere Falcone, autore di parecchi miracoli e decisivo nelle lotterie dei tiri dagli undici metri. Ma il suo matrimonio con la società blucerchiata, subisce un interruzione temporanea nella stagione 2013/14, quando viene ceduto in prestito allo Spezia, proprio nell'anno del salto nel campionato Primavera; qui Luciani non viene impiegato tantissimo, infatti saranno solo 8, le presenze del terzino tra Campionato e Torneo di Viareggio. Quest'estate però è tornato alla casa base, dove si è ripreso lo stesso ruolo, avuto in tutte le varie selezioni giovanili, ovvero leader della fascia destra nella difesa di Mister Volpi, dove a ritrovato il portiere Massolo, compagno di squadra già ai tempi dei Giovanissimi nazionali. Questo inizio di campionato è stato molto positivo per Luciani, che ha trovato il goal nel derby, mentre la sua Samp è terza dietro al duo di testa, composto da Fiorentina e Torino.
NAZIONALE- Le sue buonissime prestazioni a livello giovanile, si sono riflessa anche nelle selezioni nazionali, infatti il giovane terzino ha collezionato parecchie presenze con l'U16 di Antonio Rocca, con cui ha debuttato nel corso dell'VIII Torneo delle Nazioni, dove gli azzurrini arrivarono terzi, e con l'U17 di Zoratto, con la quale ha avuto anche l'onore di vestire la fascia di capitano nel corso del Torneio Internacional da Federação Holandesa, vinto sbaragliando la concorrenza di formazione più quotate come Israele, Olanda e Portogallo. In totale, con le due squadre, ha collezionato 22 presenze.
STILE DI GIOCO- Terzino destro dotato di un fisico abbastanza strutturato, può essere utilizzato anche nel ruolo di centrale, anche se si fa preferire sull fascia per la sua progressione nell'allungo. Giocatore particolarmente offensivo, è uno di quei giocatori che ara la fascia, grazie anche alla sua discreta abilità con la palla al piede, con la quale prova sempre a cercare il fondo; inoltre si fa apprezzare anche in fase difensiva, dove si dimostra essere un difensore parecchio scomodo per qualsiasi attaccante, infatti gioca molto sull'anticipo ed è uno che non molla un secondo il diretto avversario, pressandolo e rendendogli la vita difficile in qualunque modo. Come ogni difensore che si rispetti, è uno dei punti di riferimento sugli sviluppi dei calci da fermo (come ha ben dimostrato nel derby di settimana scorsa), infatti possiede una buona abilità negli inserimenti, con la quale coglie sempre in castagna il diretto avversario. Unica pecca è la sua tendenza offensiva, che si rivela particolarmente pericolosa quando ricopre il ruolo di centrale: infatti, facendo affidamento al suo grande repertorio tecnico, a volte si spinge troppo in avanti, mostrando il fianco all'avversario per il contropiede; nonostante ciò, è da lodare la sua capacità nel interpretare questo ruolo, molto delicato per gli equilibri della squadra.
FUTURO- Attualmente è uno dei leader della formazione primavera di Chiesa, anche se non è da escludere un suo possibile impiego in prima squadra, che ha iniziato il campionato in maniera fantastica.