La vittoria conquistata in extremis all'esordio in Campionato contro il Genoa non è bastata a riportare entusiasmo intorno al Napoli in vista della prima sfida casalinga che vedrà gli azzurri opposti al Chievo di Eugenio Corini.
Numeri impietosi testimoniano il crollo verticale degli abbonamenti: appena 6.300 fin qui sottoscritti, contro i 14.133 dello scorso anno e i 22.582 del ritorno in Serie A. Mai così male da quando Aurelio De Laurentiis ha acquistato il club azzurro nel 2004. Nella speciale classifica delle tessere vendute, gli azzurri sono solo quindicesimi (prima la Juventus con 28.000, ultimo il Cagliari con 3000). Un dato che obbliga a far riflettere gli addetti ai lavori in una stagione ancora colma di dubbi dopo la cocente sconfitta ai preliminari di Champions League contro l'Athletic Bilbao.
L'eliminazione dall'Europa che conta ha impedito al Napoli di operare con maggior prestigio negli ultimi giorni di mercato, provocando il malcontento dei tifosi oltre che del tecnico Rafa Benitez, il quale attendeva ben altre novità per la rosa a sua disposizione
Nessun allarmismo, come confermato peraltro dal comunicato emesso nei giorni scorsi dal club per smentire le voci di crisi tra De Laurentiis e l'allenatore spagnolo, rientrato soltanto oggi dal suo soggiorno a Liverpool. Intanto, però, si attendono certezze sul campo per riaccendere la passione tra le mura del San Paolo e lasciarsi alle spalle una campagna abbonamenti a dir poco fallimentare.