Kingsley Coman, trequartista classe '96, ha debuttato alla grande sabato scorso nel match contro il Chievo Verona, vinto dai bianconeri per 1-0, grazie alla autorete di Biraghi. "The King", soprannominato così in patria, successivamente al match di Verona ha espresso la soddisfazione per il debutto ufficiale in maglia della Juventus, arrivato dopo un ritiro precampionato eccezionale, aggiungendo però di voler continuare il suo percorso di crescita con la maglia della Vecchia Signora, con l'obiettivo di arrivare a 15/20 gettoni di presenza in questa stagione.
"Quando sono arrivato, mi hanno detto che avrei avuto la possibilità di giocare se avessi fatto bene. La chance è già arrivata, ma non è che una partita. Come obiettivo, mi sono proposto di giocare tra le 15 e le 20 partite. Farò un bilancio più avanti, ma le cose vanno già molto bene"
Il tutto, seguendo la falsa riga del suo connazionale Paul Pogba, punto di riferimento del giovane talento transalpino "Quando i dirigenti mi hanno illustrato il loro progetto, mi hanno parlato di Paul. È un esempio attuale, dimostra che qui i giovani hanno davvero una chance". Insomma un buon impatto quello di Coman con l'universo juventino. Il ragazzo ha dimostrato di possedere una grande personalità, anche se c'è ancora da trovare quell'intesa con Teve, che lo porterebbe ad essere una pedina importante da usare a partita in corso. Nonostante ciò Coman, il nuovo "re di Torino", mantiene saldamente i piedi per terra affermando che solo a fine stagione tirerà le somme, ma c'è da stare sicuri che non deluderà le aspettative. Se il Buongiorno si vede dal mattino...