Il Napoli riesce a riscattare l'amara eliminazione dalla Champions League di mercoledì sera con una vittoria in zona cesarini contro il Genoa di Gian Piero Gasperini all'esordio stagionale in Serie A. Ci ha pensato de Guzman a scacciare gli incubi di un altro risultato che non avrebbe accontentato nessuno, soprattutto Benitez. E' stata una partita dai due volti, un primo tempo interamente di marca Genoana, e una ripresa tutta Partenopea.
La Cronaca
Gasperini manda in campo un Genoa a trazione anteriore con il suo classico 3-4-3. Confermate le indiscrezioni delle vigilia che vedevano Kucka titolare nei tre attaccanti. Benitez, invece, stupisce un pò tutti mandando in campo Zuniga ed Inler dal primo minuto, entrambi assenti mercoledì sera a Bilbao; Insigne viene preferito a Mertens.
Parte fortissimo il Napoli, che trova il vantaggio al 3°minuto di gioco con Callejon. Classica azione sull'asse Higuain-Callejon, con l'attaccante argentino che pennella un assist perfetto per l'esterno spagnolo, che al volo batte Perin. Il Genoa non subisce il colpo, anzi, inizia a giocare e a macinare tantissime azioni da gol. Rafael inizia la sua battaglia personale contro Pinilla, salvando il risultato almeno in tre occasioni. Ma al 39°minuto il portiere Partenopeo non può nulla, e capitola su un colpo di testa, sempre dell'attaccante Cileno, lasciato solo da Koulibaly al centro dell'area di rigore. Si chiude sul 1-1 la prima frazione di gioco.
Nella ripresa la partita resta equilibrata con il Genoa che continua a crederci. Ma pian piano il Napoli inizia a fare capolino nella metà campo rosso-blu e prima con Higuain, che non sfrutta un ottimo contropiede, e poi con Jorginho, va vicino al vantaggio. Ci prova poi Zuniga, imbeccato da Jorginho, ad andare vicinisso al raddoppio; un super Perin salva i Grifoni. E' ancora una volta Mertens a spostare gli equilibri in campo. Il folletto belga, entrato al posto di un contrariato Callejon, semina il panico. Proprio Mertens lancia Insigne in porta, che a tu-per-tu con Perin