Il Verona culla il sogno europeo, l'Atalanta, con scarse motivazioni, non si oppone. Due reti, di Donati e dell'eterno Toni, consentono alla squadra di Mandorlini di restare nel gruppone in corsa per l'Europa League. Non basta ai padroni di casa il solito Denis.
Al comunale di Bergamo la partita, se tale si può chiamare , inizia tra le tifoserie.
Verso le due, gruppi di ultras lanciano dei fumogeni ai piedi del settore ospite al di fuori dello stadio. Come noto, le due tifoserie, bergamasca e veronese non sono molto legate anzi... La partita sulla carta dovrebbe essere meno calda del "contorno"; entrambe le squadre a quota 46 punti e con l'obiettivo reciproco della salvezza giá raggiunto. Questo però non prelude ad una partita tranquilla perché il treno per l'Europa e' ancora vivo.
Calcio d'inizio ed è subito la squadra di casa a partire forte. L'Atalanta trova quasi il goal con Livaja che, schierato a sorpresa dal mister Colantuono, si libera in area di rigore e manda la palla a fil di palo. Dopo questo lampo la partita tende a stabilizzarsi e inizia una fase di studio tra le due squadre. Altro sussulto Atalanta avviene al 16' dove Denis, dopo aver mancato la palla, appoggia a Carmona che però non trova lo specchio. Due indizi fanno una prova e il mister Mandorlini cerca di svegliare la squadra gialloblù. La risposta arriva al 21' con incursione del baby fenomeno Iturbe il quale calcia in porta, Consigli respinge ma in agguato c'è Luca Toni che, fortunatamente per la squadra di casa, calcia fuori. Cresce l' Hellas e grazie alla fisicità di Toni guadagna una punizione sulla trequarti costringendo l'arbitro ad estrarre il primo cartellino giallo del match al franco-tunisino Benalouane che sgambetta l'attaccante italiano. La forza del Verona e' data anche dalla velocità delle ripartenza grazie a Iturbe che Al 34' viene steso su una buona ripartenza dell' Hellas da Yepes, secondo cartellino del match. L' arma usata dalla squadra ospite per la fine del primo tempo e' il contropiede. Al 35 Iturbe imbeccato da Marquinho trova un ottimo Consigli pronto a Respingere di piede una conclusione insidiosa.
La ripresa inizia con un' Atalanta piú convinta. Tra i più attivi c'è Livaja che ha tanto da dimostrare ma che a volte esagera nella ricerca del pallone, viene ammonito per un fallo su Iturbe al 48'. Al 52' Livaja viene sostituito con il rientrante Maxi Moralez. L'attaccante croato reagisce ai fischi del pubblico facendo dei gesti con la mano come a dire: fate silenzio. La reazione di Marko prosegue anche in panchina. Intanto il Verona trova un eurogoal con Donati al 53' che con un tiro di controbalzo trafigge l'Atalanta posizionando la palla nel angolino alto alle spalle di Consigli.La dea prova a reagire ma è ancora il Verona a rendersi pericoloso in contropiede sull'asse Marquinho-Iturbe. Al 58' e' però l'Atalanta che con Estigarribia, subentrato a Nica, si fa tutta la fascia, entra in area, se pur in posizione defilata, calcia contro Rafael. La partita si anima e le squadre si allungano. Così facendo la partita si sposta sul piano dei nervi e al 62' Baselli fa un intervento scomposto, l' arbitro non sanziona ma il mister Colantuono si accorge del nervosismo del suo giocatore e prontamente lo sostituisce con l' esperienza di Cigarini. I nerazzurri provano a riaccendersi ma ad essere pericoloso e' ancora una volta il Verona con il neo entrato Gomez (sv Marquinho ) che con un pallonetto cerca di beffare Consigli ma riesce a deviare. Al 67 l'Atalanta arriva al tiro con Cigarini al termine di un' azione confusa, nessun problema per Rafael. La squadra di casa prova ad agguantare il pareggio ma al 72' subisce il raddoppio dei gialloblù su una ripartenza guidata da Iturbe che serve Toni solo in area che non sbaglia. L' Atalanta non demorde ma è sfortunata, perde Brivio per un colpo subito alla testa che lascia la sua squadra in dieci uomini per via dell' esaurimento delle sostituzioni. Ciò non compromette l'assedio neroblù che però subiscono le ripartenza della squadra di Verona, Gomez trova solo il legno alla sinistra di Consigli al 78'. Nel finale,prima Denis si mangia un goal giá fatto dall'area piccola e poi, lo stesso Tanque, accorcia le distanze su palla inattiva. L'Atalanta ci crede e a un minuto dal 90esimo prova a impensierire la porta veronese con Cigarini e Maxi, nulla di fatto. L'arbitro concede Cinque minuti di recupero dove si gioca poco per i tanti falli. La partita termina con delle scaramucce in campo che prontamente vengono sedate dai rispettivi dirigenti di Atalanta e Verona.
Terza sconfitta di fila per l' Atalanta che sembra ormai accontentarsi del proprio campionato tanto che l' Atleti Azzurri di Bergamo non risulta più essere un fortino dove raccogliere punti.