Hellas Verona – Juventus è una di quelle partite che sulla carta non avrebbe storia. Tuttavia, guardando alla classifica del campionato in corso, soprattutto quella dei veneti, non sarà certo una gara facile e scontata per Conte e i suoi uomini. Mandorlini sogna infatti l’Europa, visto il quinto posto in classifica e spera in uno sgambetto alla capolista, per interromperne la serie di risultati utili consecutivi che dura ormai da 14 giornate. Insomma, una partita tutta da gustare, con i bianconeri pronti a mettere un altro mattoncino nella corsa scudetto e i veneti convinti di poter concludere questa stagione da protagonisti inaspettati.
QUI JUVENTUS – La Vecchia Signora sbarca a Verona dopo la vittoria nel derby d’Italia. Una marcia perfetta, che ha visto finora battere tutte le grandi e portarsi saldamente in testa alla classifica. I punti dalla Roma sono ora nove, ma ciò che importa è cercare di mantenere la distanza intatta, approfittando anche dell’impegno dei giallorossi nel derby contro la Lazio. Conte ha lasciato a casa Barzagli infortunato e Quagliarella, che sembra ormai essere l’uomo in meno di questa Juventus, a vantaggio del neo-arrivato Osvaldo. L’italo-argentino ha incassato i complimenti di Conte, che ne ha elogiato lo spirito con cui e’ sbarcato a Torino e ha deciso di regalargli la prima panchina in Serie A con la maglia bianconera. Per quanto riguarda il resto della formazione, Caceres sostituisce Barzagli in difesa, mentre Pirlo dovrebbe riprendersi il posto da titolare dopo la gara perfetta contro l’Inter. In attacco, sarà ancora la coppia Tevez-Llorente a cercare di battere il Verona proprio come all’andata, quando, sotto di un gol, i due attaccanti hanno ribaltato il risultato.
QUI HELLAS – I veneti ospitano la capolista sognando lo sgambetto. Mandorlini, alla vigilia, ha dichiarato che non esiste partita impossibile, annunciando una gara “catenaccio” in cui chiederà ai suoi di restare chiusi e compatti, per ridurre al minimo gli errori. Il tecnico veneto dovrebbe mantenere il 4-3-3, rinunciando alla difesa a cinque. Confermata la coppia Marques-Moras, a centrocampo si punterà su Romulo e Hallfredsson, mentre in attacco saranno titolari Iturbe e Toni. Nonostante un campionato a grande livello, il Verona ha raccolto una sola vittoria in casa nelle ultime sei partite, collezionando due pareggi e tre sconfitte. Gli uomini di Mandorlini hanno sempre portato a casa i tre punti quando hanno aperto le marcature, per ora otto volte su otto.
PRECEDENTI – L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate è stata un decennio fa. In serie A questa sfida manca dal 2001-2002, quando fini' con un pareggio (2-2 con Tudor e Trezeguet per i bianconeri e Colucci e Camoranesi per l’Hellas). L’ultima vittoria del Verona risale al 1999-2000 con doppietta di Cammarata. Le sfide in casa dell’Hellas sono state finora 2, con 9 vittorie dei gialloblu, 7 dei bianconeri e 8 pareggi. 52 gol segnati, 26 per parte. Tra Verona e Torino, il risultato è finito a reti inviolate sette volte, mentre il punteggio più comune è stato quello di 1-2 per gli ospiti. La Juventus si presenta al Bentegodi come leader per gol segnati e con il record di punti in trasferta, 26 su 33 disponibili. L’ultima vittoria lontana dallo Juventus Stadium risale a dicembre, quando sotto di un gol ha ribaltato il risultato contro l’Atalanta.
ARBITRO - Sarà Daniele Doveri della sezione di Roma a dirigere la gara valida per la 23a giornata del campionato allo stadio "Bentegodi". Con lui gli assistenti Stallone e De Pinto, mentre il quarto uomo sarà Galloni. I precedenti di Doveri con i gialloblù sono quattro, con altrettante sconfitte: due in Lega Pro e due in Serie A, contro la Fiorentina e contro il Napoli. Pochi anche i precedenti per la Juventus. Solo due le sfide, contro Cesena e Genoa, entrambe giocate allo Stadium e terminate 2-0 per la Juventus. La più recente è quella contro i liguri dello scorso 27 ottobre, quando segnarono Vidal e Tevez.