La Lazio ottiene il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia battendo per 2-1 un Parma molto combattente. Gli emiliani partono male dimostrando un pò di timore all'inizio. La Lazio, dopo aver sprecato numerose occasioni, ne approfitta e passa in vantaggio con Perea. Il Parma acquista coraggio e cerca forzatamente di raggiungere il pareggio già nella prima frazione. Cassano crea qualche pericolo con i suoi cross velenosi ma il pareggio arriva dall'esterno francese Biabiany. L'attacante parmense servito da Cassani, scivola ma riesce a rialzarsi e ad insaccare il pallone in rete siglando l'1-1. Nella ripresa la Lazio abbassa i ritmi e il Parma prova a vincere la gara attaccando spesso sugli esterni con Sansone e Palladino. Dopo varie occasioni sprecate, arriva il goal dei biancocelesti al 91' che sa di beffa. Doppietta personale per Perea, che trascina i suoi al turno successivo della Tim Cup.
PRIMO TEMPO- Partita che inizia subito con i biancocelesti in avanti che si guadagnano un corner già nel primo minuto di gioco. Dagli sviluppi del calcio d'angolo nasce la prima occasione del match per la Lazio: Radu colpisce di testa e la palla sfiora il palo. Al 2' minuto brutto scontro tra Keita e Bajza, portiere del Parma. L'attaccante biancoceleste prova in scivolata ad arrivare su un pallone destinato al secondo palo ma colpisce con una ginocchiata il portiere emiliano. Bajza rimane a terra per diversi minuti; l'impatto con Keita ha portato ad un vistoso taglio al labbro. Mirante comincia a scaldarsi ma il portiere 22enne si rialza e sembra poter proseguire il match. Al 6' prima azione offensiva del Parma. Parolo ci prova dalla distanza con un tiro velleitario che finisce alto sopra la traversa. Gli emiliani provano a guadagnare campo ma la Lazio copre bene gli spazi e non subisce pericoli rilevanti.
L'unica opportunità arriva da un colpo di testa di Cassano al 11' che però finisce fuori. I biancocelesti allora cominciano a prendere coraggio e al 15' sprecano una clamorosa occasione con Keità. Bellissimo lancio di Onazi che scavalca la difesa e pesca il giovane attaccante biancoceleste, che di prima intenzione calcia alto a tu per tu con Bajza. Gli uomini di Reja insistono alla ricerca del vantaggio e al 18' vanno nuovamente vicino al goal con Perea ma il colpo di testa ravvicinato è di nuovo preda di Bajza. Al 24' l'errore di Biglia a centrocampo favorisce la ripartenza di Cassano che mette in mezzo un pallone pericolosissimo, ma Berisha esce in presa anticipando gli avanti emiliani.
Un minuto dopo arriva il vantaggio della Lazio. Gran tiro di Felipe Anderson che dalla distanza impegna Bajza. Il portiere parmense devia male e serve un assist per Perea che segna con un delizioso tocco sotto. Reazione immediata del Parma che sfiora subito il pareggio al 27' con Cassano. Dal vertice sinistro dell'area di rigore, il fuoriclasse barese si accentra, mette la palla sul destro e scocca un tiro a giro che sfiora il palo. Il Parma ci crede e continua a mettere alle corde la difesa biancoceleste. Al 33' è Parolo a sfiorare il pareggio con un tiro pericolo che fa la barba al palo. Gli emiliani ora sono padroni del gioco e cercano in tutti i modi di trovare il goal del pareggio. Dopo un quarto d'ora di dominio arriva il pareggio del Parma. Al 42' sugli sviluppi di un cross di Cassani la palla raggiunge Biabiany in mezzo all'area; il francese scivola ma riesce velocemente a rialzarsi e a piazzare il tiro alle spalle di Berisha. Dopo 3 minuti di recupero finisce la prima frazione sul risultato di 1-1.
SECONDO TEMPO- La ripresa si apre subito con un'occasione per il Parma. Al 48' minuto infatti Cassano dal vertice alto dell'area di rigore pennella un assist al bacio per Gargano che tira al volo di piatto destro ma la palla è alta di un soffio. Un minuto dopo sono ancora gli emiliani a sfiorare il goal del 2-1 con un tiro a giro di Parolo che però è centrale ed è facilmente parabile per Berisha. Il Parma sembra uscito dagli spogliatoi più determinato e in questa fase di gioco è padrone del campo. Al 52' sono ancora gli emiliani a creare una potenziale occasione da goal. Bella di Cassano per Cassani, che lancia lungo per Biabiany, ma nonostante la velocità dell'ala francese, la palla è troppo lunga e va fuori.
Passano due minuti e i parmensi invocano un rigore. Parolo viene atterrato da Ciani, ma il fallo avviene fuori area. Gervasoni nel dubbio non fischia nulla. Al 56' arriva il primo cambio della Lazio: esce Radu ed entra Cavanda. Proprio i biancocelesti al 57' vanno vicino al nuovo vantaggio. Biglia mette in mezzo un cross pericolossisimo che attraversa tutta l'area di rigore senza nessuna deviazione, sul secondo palo Perea non riesce ad intervenire per un soffio. Tre minuti più tardi è ancora la Lazio a rendersi pericolosa. Progressione del trequartista Ederson che dalla zona mediana del campo arriva al limite dell'area e calcia. Il tiro finisce alta. Al 66' girandola di cambi per entrambe le squadre. Dentro Candreva proprio per il brasiliano Ederson, mentre nel Parma entra Palladino al posto di Biabiany. Al 68' Sansone spreca l'occasione più grande del secondo tempo.
L'esterno parmense commette un clamoroso errore ad un metro dalla porta sguarnita non riuscendo ad impattare una palla bellissima di Gobbi. I ritmi cominciano ad abbassarsi e lo spettro dei tempi supplementari si avvicina. Al 75' Reja è costretto ad effettuare il secondo cambio perchè Novaretti non riesce a continuare per un problema muscolare; al suo posto entra Ciani. Gli ultimi minuti sono dominati dalla paura da parte di tutte e due le squadre di perdere la partita. Al 82' però sono ancora gli emiliani ad andare vicinissima al goal. Cassano lancia lungo per Parolo che mette in mezzo per Sansone. Da dentro l'area l'attaccante parmense si fa anticipare da Konko. Quando ormai la partita sembrava destinata ai supplementari, ad un minuto dalla fine del recupero assegnato, la Lazio trova il goal qualificazione ancora con Perea. Cross di Candreva che pesca Perea a tu per tu con Bajza; l'attaccante biancoceleste non fallisce e porta i biancocelesti ai quarti di finale.