La vittoria in Coppa Italia contro l'Inter era stato indicato come il punto da cui ripartire per l'Udinese. Niente di più falso. La squadra di Guidolin è ormai irriconoscibile rispetto a quanto mostrato in passato e la sonora sconfitta di oggi contro la Sampdoria è solo una riconferma. Una partita strana, riassumibile in due sole parole: nervosismo ed Éder.

Al momento della diramazione delle formazioni ufficiali stupisce la presenza, come estrremo difensore della squadra ospite, Kelava; Brkic accusa problemi al collo ed è costretto a dare forfait. Assenza che costerà caro, a conti fatti. Maglia da titolare anche per Maicosuel: la buona prestazione di O Mago in settimana contro i nerazzurri ha convinto Guidolin a dargli una chance. Nella Sampdoria difesa a 4 con Costa che vince il ballottaggio con Regini, Eder confermato a guidare l'attacco con a sostegno Gabbiadini, Soriano e Wszolek. Krsticic in mediana con Palombo.

Primo tempo - La squadre si dimostrano subito agguerrite e vivaci, i ritmi alti; sembra da subito più in palla la squadra di Mihajlovic, che al minuto 9 trova la prima conclusione con Gabbiadini, ma la palla si spegne sul fondo. Il forcing dei blucerchiati è troppo per i friulani ed al 15' l'episodio che indica la strada che seguirà il match: passaggio filtrante di Soriano per Éder, che prova a dribblare in area Kelava e viene steso dal portiere croato. Fallo, ammonizione e rigore. Proprio l'attaccante brasiliano va dagli 11 metri e non sbaglia: rasoterra preciso alla destra del portiere e 1-0. Strada tutta in salita ora per l'Udinese, che reagisce rapidamente e cerca il pareggio prima con Basta (dubbia trattenuta in area su di lui) e Domizzi.

Cresce anche il nervosismo però ed iniziano a piovere gialli: prima Soriano per un fallo di mano, poi Allan e Gabriel Silva, entrambi per fallo sull'incontenibile Éder. Cambia il ritmo di gioco, spezzettato dai falli. Al 33' giallo anche per Krsticic ed al 34' altro giallo per Allan per un fallo tattico, ancora su Éder: rosso ed Udinese in 10. Strada ancora più in salita. I ragazzi di Guidolin cercano di reagire, ma la manovra è scomposta. Finisce così il primo tempo.

Secondo tempo - Guidolin "sacrifica" Maicosuel, inserendo Badu per rimpiaccare Allan. Sono sufficienti 2 minuti per confermare quanto visto nel primo tempo: altro filtrante per Éder, pescato sul filo del fuorigioco, che fredda Kelava e sigla il 2-0. La moviola conferma però che il gol è viziato da fuorigioco, causa un tocco di Gabbiadini. La Samp ha ormai in mano la partita e rischia di calare il tris dopo poco con una clamorosa doppia occasione di De Silvestri. Al minuto 61' arriva un rosso anche per i luguri: Soriano colpisce Domizzi al posto della palla e arriva anche per lui il secondo giallo. Al 68' arriva però il terzo rosso: Gabriel Silva dà una manata a De Silvestri: in 9 le speranze per i friulani sono del tutto spente.

Guidolin prova a mischiare le carte, ma il copione non cambia. Al minuto 87 la spizzata di Gastaldello su cross da calcio di punizione di Gabbiadini mette il punto alla partita. 3-0 che sintetizza il dominio totale dei blucerchiati, che volano a quota 21, scavalcando proprio l'Udinese. I friulani hanno qualcosa da reclamare a livello di arbitraggio, ma sul piano del gioco c'è poco da discutere.La cura Mihajlovic ha davvero funzionato.


All Goals - Sampdoria 3-0 Udinese - 13-01-2014...