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La partita Roma - Catania, disputatasi oggi pomeriggio allo stadio "Olimpico" per la 17^ giornata del campionato di serie A, si è conclusa con il risultato di 4-0. Qui sotto il video con i gol del match. Michele Patanè e VAVEL vi ringraziano per averci scelto e vi augurano una buona serata.


La Roma corona il 2013 con una vittoria pirotecnica nel punteggio che testimonia, qualora ce ne fosse bisogno, la superiorità schiacciante rispetto al malcapitato Catania. Una superiorità da rinvenire non tanto nei rapporti di forza quanto nella solidità tattica, nella coesione, nella personalità, nella voglia di fare, tutti fattori alla luce dei quali l'ultimo posto in classifica, con abbondante distacco dalla zona salvezza, è legittimo per i rossazzurri. Dopo essersi portati avanti con il minimo sforzo nel primo tempo, i giallorossi indirizzano nettamente la contesa dalla propria parte con la complicità del black-out etneo tra il secondo e il terzo gol.

90' + 1' - Finisce il match: all'"Olimpico" Roma batte Catania 4-0.

90' - Un minuto di recupero.

86' - Il Catania si è liquefatto mentalmente. Azione prolungata degli etnei grazie ad un errore di Taddei, ma manca la lucidità per concretizzare. Federico Ricci sostituisce Totti nella Roma.

80' - GERVINHO!!! STAVOLTA CI RIESCE! QUATTRO A ZERO!!! Sembrava una maledizione oggi per l'ex Arsenal, ma con un tocco sporco da centro area beffa Frison. Nella Roma Florenzi per Pjanic.

76' - Azione martellante di Gervinho, l'ivoriano stavolta ci prova dopo una discesa dalla sinistra ma Frison gli dice ancora no. Giallo a Biraghi per gioco pericoloso.

75' - Incredibile palo di Gervinho! Totti si libera al limite e calcia in totale libertà, Frison compie un miracolo ma la sua respinta finisce sui piedi di Gervinho, il quale manda sul palo a botta sicura con lo specchio libero.

74' - Ammonito Barrientos per gioco pericoloso.

73' - Gervinho indiavolato in questa fase di gara. L'ex Arsenal e Lilla penetra come una lama nel burro nella profondità della retroguardia etnea, Legrottaglie lo ferma con un altro fallo da rigore non fischiato da Gervasoni. Catania groggy.

72' - Tentativo di Totti di poco a lato. Nel Catania Monzon per Leto.

71' - Sinistro innocuo dalla distanza di Leto, centrale per De Sanctis.

70' - Vicino a mettere il proprio sigillo anche Gervinho, che brucia in velocità Legrottaglie prendendo palla e involandosi verso la porta avversaria; l'ex juventino rimonta in area l'ivoriano, ma con un intervento falloso, non sanzionato da Gervasoni con il rigore.

68' - Catania adesso in bambola, Ljajic si gira in area e calcia col destro, conclusione a lato ma con la deviazione di un difensore.

66' - Un cambio per parte poco prima: nella Roma Taddei per Destro, nel Catania Bergessio per Castro.

64' - BENATIA! DOPPIETTA DEL MAROCCHINO!!! TRIS GIALLOROSSO!!! Punizione di Ljajic dalla trequarti destra, l'ex Udinese scatta sul filo del fuorigioco in totale libertà colpendo di testa in tuffo, traiettoria all'angolino imprendibile per Frison, stavolta incolpevole.

60' - MATTIA DESTRO! 2-0 ROMA! INCREDIBILE PAPERA DI FRISON! Cross innocuo di Maicon dalla destra, traiettoria diretta verso il portiere e Rolin, il primo chiama la palla ma perde il controllo della sfera, facendola carambolare su Rolin e servendo un assist involontario da non rifiutare per Destro, appostato a centro area e pronto a mettere in rete. Piove sul bagnato per gli etnei, "traditi" anche da chi finora è uno dei pochi a fornire un rendimento sufficiente.

57' - La Roma tiene ancora i ritmi bassi, ma tenta di trovare le misure per pungere con maggior costanza per il raddoppio. Etnei meno precisi nelle ripartenze. Dopo un tiro svirgolato di Totti, ci prova da fuori Dodo, palla a lato ma il brasiliano viene colpito al volto da Barrientos con una gomitata. Lascia correre Gervasoni.

55' - Ingenua ammonizione di Castro, autore di un fallo di mano a metà campo.

49' - Azione del Catania, traversone a mezza altezza di Barrientos raccolto da Leto al limite dell'area piccola, l'ex Panathinaikos non riesce a girare in porta e manda fuori.

48' - Spunto personale di Ljajic che parte dalla trequarti sinistra, converge verso il limite e calcia col destro, Frison si distende e respinge di piede.

46' - Riprende il match con il secondo tempo. Nel Catania Peruzzi, già ammonito, esce per fare spazio a Biraghi, Alvarez ritorna sulla sua corsia naturale, quella destra, mentre il nazionale Under 21 agirà a sinistra.

Questo il gol di Benatia che sta decidendo il match:

Risultato al momento giusto con la Roma capace di portarsi avanti facendo il minimo indispensabile. Catania ordinato in fase di copertura e sulla stessa frequenza della partita con il Verona per intensità, ma ancora molto confusionario e poco incisivo negli ultimi 20 metri. Indovinata per ora la disposizione tattica a trazione anteriore scelta da Garcia, con le fiammate intermittenti degli esterni che mettono a nudo le fragilità strutturali della difesa ospite.

45' - Gervasoni non dà recupero, finisce il primo tempo. Barrientos, il peggiore in campo tra gli etnei in questo primo tempo, rischia l'ammonizione calciando il pallone in tribuna, irritato dal fischio con due secondi d'anticipo rispetto al 45'.

42' - Giallo a Bradley per gioco pericoloso.

36' - Il possesso palla si concentra maggiormente in mano alla Roma. Più ridotte le proposizioni del Catania, Izco ci prova dalla distanza ma il suo destro è abbondantemente alto.

32' - Ammonito Peruzzi per gioco pericoloso.

31' - Destro dalla trequarti sinistra di Pjanic, il bosniaco impatta bene il pallone ma la traiettoria è imprecisa, di poco a lato.

28' - Dopo alcuni minuti di "apnea" riguadagnano terreno gli ospiti, la Roma contiene senza affanno i tentativi di manovra di Barrientos e compagni, sospinti dalla volontà ma non altrettanto dall'ordine e dalla lucidità.

21' - Insiste la Roma, un miracolo di Frison tiene in gara il Catania. Destro salta un avversario in area e calcia in diagonale, il portiere ex Vicenza devia con la punta delle dita. Fase di pressione dei giallorossi che cercano il raddoppio, appena più tardi altro ottimo intevento d'istinto di Frison su un tocco sotto ravvicinato di Gervinho, sfuggito agevolmente alla marcatura di Legrottaglie.

18' - BENATIA! VANTAGGIO ROMA! Il marocchino è lesto a convertire in rete di testa una sponda in area di Destro su calcio d'angolo, il tutto in relativa libertà al limite dell'area piccola. Catania punito dopo un discreto spezzone di gara, quasi nel suo miglior momento; poco prima Ljajic aveva impegnato severamente Frison con un piatto a giro da dentro l'area.

17' - I padroni di casa faticano ad imporre il proprio ritmo sulla gara, Catania ordinato e intraprendente, poco fa potenziale pericolo nell'area di rigore giallorossa.

10' - Il primo vero affondo della coppia Maicon-Gervinho sulla destra produce il primo angolo dell'incontro per la Roma.

9' - Etnei comunque finora accorti in fase difensiva e abili a chiudere le linee di passaggio nella propria trequarti, la Roma per ora insiste poco sugli esterni. Guarente raccoglie una respinta corta della difesa sugli sviluppi di una punizione calciando di prima al volo, il "gol della domenica" non riesce al mediano ex Atalanta e Siviglia, palla fuori.

6' - I giallorossi cercano subito di fare la partita, monopolizzando il pallino del gioco e pressando alto i portatori di palla avversari nelle ripartenze.

1' - Inizia il match! Primo possesso per il Catania.

14.58 - Entrano in campo le due formazioni, a breve il fischio d'inizio. Atmosfera lieta in un "Olimpico" che da troppo tempo non viveva momenti esaltanti a livello di classifica.

14.34 - Lo aveva ipotizzato nella conferenza stampa di venerdì e lo ha attuato oggi pomeriggio: Garcia cambia modulo nella Roma, 4-2-3-1 con Pjanic arretrato in mediana assieme a Bradley, ma soprattutto Francesco Totti al ritorno dal 1' nella posizione di trequartista centrale alle spalle di Destro. Tra i diffidati l'unico "risparmiato" in avvio è Florenzi. Tutto come previsto alla vigilia invece nel Catania.

14.29 - Qui di seguito le formazioni ufficiali:

ROMA (4-2-3-1): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodo; Bradley, Pjanic; Ljajic, Totti, Gervinho; Destro.

CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Legrottaglie, Rolin, Alvarez; Izco, Guarente, Plasil; Barrientos, Leto, Castro.

Benvenuti alla diretta scritta di Roma – Catania, incontro valido per la 17^ giornata del campionato di serie A, in programma a partire dalle 15 allo stadio “Olimpico”. Michele Patanè e VAVEL vi augurano un buon pomeriggio in nostra compagnia.

L’annata dei capitolini finora è assolutamente da incorniciare, con una situazione di classifica che sta andando oltre le più rosee previsioni alla vigilia. Il gap tecnico con la Juventus andrà verificato alla ripresa dopo la sosta natalizia, ma per evitare di far aumentare quello in classifica la Roma non può esimersi dal tornare alla vittoria contro il Catania, a due settimane di distanza dalla fine del “tunnel” di pareggi contro la Fiorentina, sempre all”Olimpico”.

Rudi Garcia afferma con decisione, semmai ce ne fosse bisogno, l’importanza di chiudere il 2013 nel segno della linearità rispetto al segno globale di questa prima metà scarsa di stagione. Il tutto senza abbandonarsi ad alibi o a timori facili per le assenze, causa squalifica, di due pedine della mediana titolare quali De Rossi e Strootman: “Per domenica ho diverse soluzioni, ci sono tre giocatori utilizzabili per due posti ma posso anche cambiare sistema di gioco. Io non faccio caso alle assenze: De Rossi e Strootman non ci sono? Ok, allora toccherà agli altri”.

L’ex Lilla tiene a precisare che sarà sua cura schierare quella che riterrà la miglior formazione possibile, senza limitazioni di sorta riguardo alla diffida che al momento grava su ben quattro giocatori (Florenzi, Maicon, Pjanic e Ljajic) prima della sfida-scudetto del 5 gennaio a Torino: “Tenere fuori un giocatore per timore che venga squalificato? E’ un ragionamento che non mi appartiene. Vi spiego: poniamo che non utilizzassi un elemento per l’anzidetto motivo, ma nella settimana di avvicinamento alla gara quel giocatore si infortunasse e non sarebbe comunque disponibile. Penso che una gara di calcio vada giocata senza pensare a queste cose, può succedere di prendere un cartellino ma quello che voglio è che non lo si vada a cercare o lo si eviti per motivi futili”.

“I ragazzi hanno una grande voglia di chiudere l’anno con una vittoria. Il recupero di Totti è una grande notizia, a Milano è riuscito a fare quasi 35 minuti a buon livello, puntiamo a fargli riacquistare il top della forma gradualmente, ma intanto il fatto che il nostro capitano sia guarito è una gran cosa. Mercato? Inizierà il 1° gennaio, prima pensiamo a questa gara. Non voglio che qualcuno vada via, voglio fare in modo che tutti i ragazzi rimangano, perché questa è una rosa di qualità; se poi servirà altro, sarà un ragionamento che faremo successivamente”.

“Credo che nessuno si sarebbe aspettato una Roma così brillante fino a questo punto della stagione, con 38 punti in 16 gare. E’ stato un avvio incredibile da parte nostra, non abbiamo rubato nulla e anzi ci manca qualche punto. Ma il calcio è così, l’importante è avere il piacere di giocare in campo”.

Tra gli argomenti toccati dal mister nella conferenza di venerdì a Trigoria anche il rischio rientrato di chiusura della curva Sud dell’”Olimpico” dopo gli insulti dei sostenitori romanisti a Balotelli nella gara di lunedì sera contro il Milan a San Siro: “Le punizioni o le misure in generale da adottare non sono valutazioni che spettano a me, è giusto che ognuno faccia il suo lavoro. Se si tratta di razzismo, tutti dobbiamo dare il nostro contributo per debellare questo fenomeno. Penso che, trattandosi di un comportamento tenuto in una trasferta, fosse più logico al limite vietare le trasferte piuttosto che disporre la chiusura dell’intera curva e in ogni caso punire i singoli responsabili anziché le masse”.

In casa Catania la classifica denota una situazione altamente delicata, con l’ultimo posto solitario in classifica. Le incombenze prioritarie per i rossazzurri vanno però anche oltre il rendimento a livello di risultati e attengono, più che mai dal ritorno in serie A, alla coesione in campo del gruppo e alla prestazione. Dopo l’insignificante trasferta di Marassi contro la Sampdoria i rossazzurri hanno fatto vedere più di un passo avanti sul piano della disciplina tattica e della continuità di gioco contro il Verona sabato scorso, anche se non è stato abbastanza per imporsi sugli scaligeri e sbloccare la partita.

All’Olimpico, contro la miglior difesa del campionato, Luigi De Canio dovrà cercare un risultato utile con il peggior attacco del torneo (appena 10 reti) oltreché la terza peggior difesa (28 gol al passivo). La ripresa degli etnei passa però adesso da punti iniziali alquanto chiari e semplici, quali il modulo, l’utilizzo costante e il radicamento degli schemi di quanti più elementi possibili, la ricerca perenne della costruzione del gioco e la priorità ai giocatori più coinvolti nella causa o comunque più in condizione di fornire un contributo utile: le rinnovate esclusioni dai convocati di Tachtsidis (“A livello psicologico non sta attraversando un buon momento” ha dichiarato ieri De Canio in conferenza) e Maxi Lopez (quest’ultimo stavolta ufficialmente per un problema muscolare, ma a gennaio è quasi certa la sua cessione) vanno lette in tal senso.

“La Roma è una grande squadra - ha dichiarato ieri il tecnico materano alla vigilia - vuole chiudere l’anno con una vittoria e guardando i nostri numeri in trasferta è normale che si aspetti di farlo: impedirglielo deve essere uno stimolo importante per noi. Non snatureremo affatto la nostra identità per opporci ai giallorossi, stiamo crescendo nella fiducia e nella qualità e il miglioramento della condizione fisica incide in maniera rilevante sul rendimento e sulla psicologia del giocatore”.

“Stiamo lavorando per risolvere il problema del gol. Non è vero che non avremo nulla da perdere, non sto pensando affatto e non voglio farlo alle conseguenze di una nostra sconfitta, andiamo a Roma convinti di poter ottenere un risultato positivo. Non faccio tabelle, dobbiamo pensare a crescere e a recuperare la migliore condizione, anche mentale, e gli infortunati. Bergessio incarna l’atteggiamento di un uomo desideroso di dare un calcio alla sfortuna sua e del Catania, però non è ancora al massimo della condizione e non lo impiegherò dal primo minuto”.

Roma e Catania si affronteranno oggi all’”Olimpico” per la quindicesima volta in serie A, gli etnei non hanno mai battuto i giallorossi in casa loro. 12 le vittorie capitoline, due i pareggi, entrambi nelle ultime due annate. La partita sarà diretta dal signor Andrea Gervasoni della sezione di Mantova, coadiuvato dagli assistenti Barbirati e La Rocca, Grilli il quarto uomo mentre Orsato e Di Paolo saranno gli arbitri addizionali.

Qui di seguito le probabili formazioni:

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodo; Pjanic, Bradley, Florenzi; Ljajic, Destro, Gervinho.

CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Rolin, Legrottaglie, Alvarez; Izco, Guarente, Plasil; Barrientos, Leto, Castro.