La gara contro il Sassuolo serviva soprattutto per ripartire. Dopo la malconcia uscita dalla Champions e la vicenda di Istanbul, che ha visto la gara prima sospesa e poi giocata su un terreno impraticabile, gli uomini di Conte si sono rilanciati in campionato. E come si è visto spesso in questo inizio di stagione, la Vecchia Signora in versione italiana vince e convince, non solo per il risultato, ma soprattutto per prestazioni impeccabili, che nelle ultime otto gare hanno significato altrettanto vittorie e una leadership in Serie A sempre più forte.
NIENTE STORIA – Quattro goal, di cui tre segnati nel primo tempo, ma una quantità di azioni e di palle-goal che avrebbero potuto portare a un risultato tennistico. E infatti, rispetto alle altre gare, la Juventus si è dimostrata brava a portare a segno le azioni, con una capacità realizzativa quasi perfetta (i bianconeri erano riusciti a far meglio solo in una partita, sulla carta molto più complicata, quella contro il Napoli, quando si raggiunse il 21% di realizzazione).
GOAL | OCCASIONI | TIRI IN PORTA | REALIZZAZIONE | PASSAGGI | POSSESSO PALLA | GOAL SUBITI |
4 | 20 | 8 | 20% | 90% | 61% | 0 |
BUFFON IMBATTIBILE – Gigi Buffon non vede la palla in fondo alla sua porta da otto domeniche. E questo la dice lunga sull’impostazione della squadra. Come abbiamo accennato più volte, Firenze è stata lo spartiacque della prima parte di stagione bianconera: 4 goal subiti in 15 minuti, uno shock che aveva sorpreso la difesa più forte d’Italia. E così anche con il Sassuolo, è stato confermato che la forza di questa squadra è soprattutto dietro, là dove il trio delle meraviglie Barzagli-Bonucci-Chiellini non ha sbagliato un colpo dalla partita contro la Viola. Come però ha detto Buffon, il merito di questa solidità difensiva va a tutta la squadra, attaccanti compresi. L’imbattibilità di Buffon è salita a 730 minuti, ma considerando anche i recuperi si arriva addirittura a 769 minuti.
Juve - Genoa | 94’ |
Juve – Catania | 92’ |
Parma – Juve | 94’ |
Juve – Napoli | 95’ |
Livorno – Juve | 94’ |
Juve – Udinese | 97’ |
Bologna – Juve | 96’ |
Juve – Sassuolo | 93’ |
ASAMOAH – Con l’assenza di Pirlo e la squalifica di Marchisio, Conte cambia un po’ la squadra e manda in campo Peluso e Isla sulle fasce, mentre Asamoah torna centrale, come ai tempi di Udine. Il ghanese finisce per causare non pochi grattacapi alla squadra emiliana: le sue incursioni mandano in tilt i giocatori del Sassuolo, il centrocampista arriva spesso in porta e sfiora il goal in un paio di occasioni. Sbaglia anche in maniera goffa quando, al 37’, non trova clamorosamente lo specchio e sbaglia un colpo di testa a porta vuota. Guardando alle azioni di attacco, ecco cosa è successo.
Zona attacco
Zona tiri
LEADER TEVEZ – Carlitos Tevez è oggi, a livello di prestazioni e numeri, il miglior attaccante della Serie A. Non lo sarà certo per numero di reti, visto che la classifica dei capocannonieri è guidata dal viola Giuseppe Rossi con 13 goal. Tuttavia, i numeri dell’Apache parlano di un attaccante che non si ferma mai, lotta da inizio a fine gara ed è presente in tutto il campo, creando occasioni, portando palla e cercando sempre la via del goal. Rispetto a Rossi, Tevez e' andato in doppia cifra giocando 41 minuti in meno ed partendo dalla panchina per due volte.
GARE | TITOLARE | MINUTI | GOAL | TIRI IN PORTA | TIRI IN PORTA(A PARTITA) | ASSIST | PASSAGGI RIUSCITI | VOTO PIU’ ALTO | VOTO MEDIO |
16 | 14 | 1203 | 10 | 67 | 4.1 | 4 | 81.8% | 10 (SASSUOLO) | 7.78 |
Statistiche da whoscored.com, foxsport.com, espn.com