A caccia dell’impresa. Napoli-Arsenal comincia prima dietro la scrivania, in sala stampa. Prima gli onori di casa spettano al Napoli, a Castel Volturno, al centro tecnico dove a parlare, oltre a Rafa Benitez, si siede anche Goran Pandev. Napoli-Arsenal è nelle parole, negli sguardi dei diretti protagonisti di questa sfida. L’allenatore spagnolo, nonostante le prime critiche piovutegli addosso in questi giorni, va avanti per la sua strada mentre l’attaccante macedone è in grande spolvero con i tre gol segnati nelle ultime due partite. Pandev non ha mai fatto gol però in 17 presenze europee col Napoli: “Per me però viene sempre prima la squadra, non è importante chi fa gol. Domani è una partita difficile ma mi aspetto di fare bene, mi aspetto che la squadra esprima il gioco che facciamo. Stiamo preparando benissimo questa partita".
"In questo momento stiamo pensando solo all’Arsenal - ha proseguito il macedone - Loro sono una grande squadra, hanno calciatori molto forti tecnicamente. Li abbiamo affrontati anche in amichevole facendo una buona partita Noi vogliamo vincere, poi vedremo se saremo qualificati o no. Purtroppo il calcio è questo: abbiamo 9 punti e non siamo qualificati. Tutto sommato credo che abbiamo fatto una buona Champions. Speriamo di far gioire i nostri tifosi. Non dovremo avere fretta, dovremo essere concentrati per tutti i 90 minuti. Il mister ci chiede sempre di difendere ed attaccare in undici, talvolta non si può fare ma noi cercheremo di fare questo. Giocare con Higuain aiuta perché si dialoga tanto. Ma, ripeto: non è importante chi fa gol, conta fare il meglio possibile. All’andata Sczcesny si lamentò per non aver subito nemmeno un tiro in porta? A Londra avevamo preso subito gol e la partita s’era messa male. Speriamo che il portiere si lamenti, stavolta, per i tanti tiri subiti in porta”.
Rafa Benitez sa che la partita di domani conterà molto soprattutto a livello psicologico per i suoi giocatori e tutto l'ambiente napoletano e in conferenza stampa si concentra esclusivamente sulla partita, chiamando il suo Napoli ad una prestazione super: "Noi pensiamo a giocare - ha detto il tecnico iberico alla vigilia della sfida di Champions - e ad attaccare senza paura ma con equilibrio. Loro sono fortissimi, tengono palla e sanno ripartire benissimo ma penso che tutto sia possibile: se serviranno tre gol ne faremo tre, se ne serviranno di più lo stesso. Reina? Valuterò domani. I tifosi ci aiuteranno, non mi spaventa l'eventuale delusione di alcuni, sono certo che ci sosteranno e ci daranno tutto il loro entusiasmo. L'Arsenal è una squadra che sa ripartire con velocità, per questo dovremo attaccare ma sapendo che dovremo stare molto attenti. Arsene Wenger è capace di prepare molto bene queste partite: servirà equilibrio. Siamo in un gruppo difficile, affrontiamo ora questa partita pensando che tutto sia possibile e che sia bello potercela giocare con squadre così".
Poi sul presidente De Laurentiis: "Ci siamo sentiti, ci siamo parlati ma sono cose che riguardano noi. Adesso pensiamo alla partita e lasciamo da parte le altre cose e anche le combinazioni che arriveranno dall'altra partita. E' importante ovviamente quanto potrà fare o meno il Borussia contro il Marsiglia ma noi pensiamo prima a fare uno, due, tre, magari quattro gol. Poi vedremo. Nel calcio moderno tutti si conoscono, non ci sono segreti. Tutti conoscono le forze dell'altro. Wenger è il migliore allenatore della Premier, ha esperienza e fiducia nella sua squadra. Ma io ho fiducia nella mia".
Ieri, invece, Higuain che avrà tutti gli occhi del San Paolo addosso domani sera ha provato a stemperare la tensione di questa vigilia predicando calma: "Aspettiamo, non corriamo, speriamo di vincere qualche titolo da regalare ai tifosi. Lavoriamo per fare i risultati e per trasmettere allegria alla nostra gente. Questa è una settimana importantissima, tra Arsenal e Inter ci giocheremo tanto, ma dobbiamo stare tranquilli".
"In questo momento stiamo pensando solo all’Arsenal - ha proseguito il macedone - Loro sono una grande squadra, hanno calciatori molto forti tecnicamente. Li abbiamo affrontati anche in amichevole facendo una buona partita Noi vogliamo vincere, poi vedremo se saremo qualificati o no. Purtroppo il calcio è questo: abbiamo 9 punti e non siamo qualificati. Tutto sommato credo che abbiamo fatto una buona Champions. Speriamo di far gioire i nostri tifosi. Non dovremo avere fretta, dovremo essere concentrati per tutti i 90 minuti. Il mister ci chiede sempre di difendere ed attaccare in undici, talvolta non si può fare ma noi cercheremo di fare questo. Giocare con Higuain aiuta perché si dialoga tanto. Ma, ripeto: non è importante chi fa gol, conta fare il meglio possibile. All’andata Sczcesny si lamentò per non aver subito nemmeno un tiro in porta? A Londra avevamo preso subito gol e la partita s’era messa male. Speriamo che il portiere si lamenti, stavolta, per i tanti tiri subiti in porta”.
Rafa Benitez sa che la partita di domani conterà molto soprattutto a livello psicologico per i suoi giocatori e tutto l'ambiente napoletano e in conferenza stampa si concentra esclusivamente sulla partita, chiamando il suo Napoli ad una prestazione super: "Noi pensiamo a giocare - ha detto il tecnico iberico alla vigilia della sfida di Champions - e ad attaccare senza paura ma con equilibrio. Loro sono fortissimi, tengono palla e sanno ripartire benissimo ma penso che tutto sia possibile: se serviranno tre gol ne faremo tre, se ne serviranno di più lo stesso. Reina? Valuterò domani. I tifosi ci aiuteranno, non mi spaventa l'eventuale delusione di alcuni, sono certo che ci sosteranno e ci daranno tutto il loro entusiasmo. L'Arsenal è una squadra che sa ripartire con velocità, per questo dovremo attaccare ma sapendo che dovremo stare molto attenti. Arsene Wenger è capace di prepare molto bene queste partite: servirà equilibrio. Siamo in un gruppo difficile, affrontiamo ora questa partita pensando che tutto sia possibile e che sia bello potercela giocare con squadre così".
Poi sul presidente De Laurentiis: "Ci siamo sentiti, ci siamo parlati ma sono cose che riguardano noi. Adesso pensiamo alla partita e lasciamo da parte le altre cose e anche le combinazioni che arriveranno dall'altra partita. E' importante ovviamente quanto potrà fare o meno il Borussia contro il Marsiglia ma noi pensiamo prima a fare uno, due, tre, magari quattro gol. Poi vedremo. Nel calcio moderno tutti si conoscono, non ci sono segreti. Tutti conoscono le forze dell'altro. Wenger è il migliore allenatore della Premier, ha esperienza e fiducia nella sua squadra. Ma io ho fiducia nella mia".
Ieri, invece, Higuain che avrà tutti gli occhi del San Paolo addosso domani sera ha provato a stemperare la tensione di questa vigilia predicando calma: "Aspettiamo, non corriamo, speriamo di vincere qualche titolo da regalare ai tifosi. Lavoriamo per fare i risultati e per trasmettere allegria alla nostra gente. Questa è una settimana importantissima, tra Arsenal e Inter ci giocheremo tanto, ma dobbiamo stare tranquilli".