La partita Torino - Catania si è conclusa con il risultato di 4-1, qui il video con gli highlights del match. Michele Patanè e VAVEL.com - Italia vi ringraziano per averci seguito e vi augurano un buona serata.

Il Torino torna al successo dopo dieci partite e i suoi meriti oggi vanno ben oltre il punteggio. Granata compatti e finalmente capaci di dare il colpo del ko e gestire con padronanza e autorevolezza la situazione di vantaggio. Emerge la grande utilità dell'innesto estivo di Ciro Immobile, sotto le attese nella passata stagione al Genoa ma adesso a nozze con l'ambiente granata e gli schemi di Ventura, Omar El Kaddouri festeggia le sue prime due reti in serie A mentre a Cerci è mancato solo il gol, tra l'altro fallito clamorosamente in due occasioni nel finale per quello che sarebbe stato il 5-1.

Difficile parlare soltanto di "giornata storta" per il Catania, i cui demeriti fanno la loro parte nell'economia del match: squadra priva di idee e personalità, non è bastata la reazione ad inizio ripresa che ha fruttato soltanto il fortunoso 1-2 di Leto, inefficace al di là del gol. Gara sfuggita di mano in primis a De Canio, che non trova in partenza i rimedi per limitare la spinta di Cerci (Capuano più volte preso alla sprovvista) e già nel primo tempo spende due sostituzioni facendo uscire Castro (reazione di disappunto dell'argentino, indice di un clima delicato) e Guarente (forse il migliore dei suoi fino a quando è rimasto in campo) con lo stesso Leto e Barrientos che non hanno inciso per quanto sperato.

90' + 2' - Triplice fischio all'"Olimpico": Torino batte Catania 4-1.

90' + 1' - Due minuti di recupero. Altro spreco di Cerci, stavolta più clamoroso: in volata arriva a tu per tu con Andujar, ma chiude troppo il suo piatto sul secondo palo.

89' - Inspiegabili le difficoltà di diversi giocatori del Catania nel rimanere in equilibrio in campo: alle condizioni precarie del terreno deve aggiungersi necessariamente una scelta sbagliata dei tacchetti, oltrechè una condizione psico-fisica deficitaria. Ottima azione di Cerci che entra in area, converge ma si perde sul più bello, ovvero sulla conclusione.

87' - Tentativo velleitario dalla distanza dell'ex Velez appena entrato, palla nettamente a lato.

83' - Esordio in serie A per Freire, che entra al posto di Tachtsidis.

80' - Si prende la standing ovation anche Ciro Immobile, che esce e fa spazio a Meggiorini.

78' - Catania dominato, impotente e nervoso: Tommasi non vede una manata al volto di Alvarez a Darmian, l'argentino è già ammonito.

77' - Ottima punizione dai 20 metri di Barrientos, Padelli vola e devia in angolo.

76' - I padroni di casa per poco non arrivano alla quinta segnatura: palla persa nella propria trequarti da Tachtsidis, Cerci penetra in area, dribbla Andujar portandosi sull'esterno ma non trova l'angolo per mettere in rete il suo sinistro.

74' - Nel Torino esce Farnerud, al suo posto Brighi.

72' - I granata amministrano, fatica imbarazzante per il Catania nella manovra alla ricerca del 2-4.

69' - Ammonito Alvarez.

66' - Ci prova anche Farnerud, di poco a lato il sinistro da fuori dello svedese.

64' - Applausi per El Kaddouri, sostituito da Glik.

63' - Lo stato del Catania si esprime mirabilmente in una punizione di Leto dai 20 metri: battuta col mancino sbilenca e abbondantemente fuori. Subito dopo sussulto etneo con Maxi Lopez, bravo a controllare in area e a concludere, ma Padelli risponde presente.

61' - SONO QUATTRO!!! DOPPIETTA DI EL KADDOURI! Azione confezionata in area da Immobile che porta con sè un difensore al vertice dell'area piccola, si gira e calcia impegnando Andujar, sulla respinta si avventa l'ex Brescia che è impeccabile nel mettere in rete. Catania (nell'azione in 10 per una medicazione ad Alvarez) groggy.

60' - MORETTI! TERZO GOL DEL TORINO! Il difensore ex Valencia stacca di testa indisturbato su corner dalla sinistra. Gyomber sorpreso dal romano, ma è l'intera difesa etnea che si mostra dormiente nell'occasione.

58' - Pericolosa accelerazione di Cerci, il numero 11 mette in mezzo per Immobile pronto a deviare in rete ma è tempestiva la chiusura di Alvarez.

55' - Gara quindi riaperta quindi a Torino, ma al momento soltanto nel punteggio visto che è il Torino ad effettuare la pressione più efficace. Leto, fermato per fuorigioco, prosegue l'azione e poi cade dopo un contrasto con Padelli: ne segue un battibecco con contatto fisico tra i due, Tommasi ammonisce entrambi. Giallo per proteste anche per Legrottaglie, gara adesso molto nervosa.

50' - LETO! Il Catania accorcia. L'ex Panathinaikos, servito al limite dell'area, conclude e vede il suo tentativo deviato dall'opposizione di un difensore, ma ne esce una traiettoria a pallonetto imprendibile per Padelli. Appena prima, i granata avevano chiesto un rigore per un fallo in area, apparentemente netto, di Plasil su El Kaddouri a tu per tu con Andujar, dopo un rilancio sbagliato da quest'ultimo. Dopo il gol degli etnei, sono proseguite in tono più vibrante le proteste dei padroni di casa: ammonito Bovo, espulsi Ventura e il suo vice Sullo.

49' - Barrientos calcia col piede debole dal limite, palla alta sopra la traversa. Ma sul ribaltamento di fronte ottimo movimento di Immobile che scatta sul filo del fuorigioco e calcia di collo al volo sul secondo palo, palla di poco a lato.

48' - Colpo di testa di Legrottaglie su punizione di Barrientos, facile per Padelli.

46' - Ammonito Capuano.

46' - Riprende la gara con il secondo tempo.

Il Torino non ha dovuto spingere con cotanta intensità per conseguire il doppio vantaggio a metà gara, ma il punteggio riflette fedelmente il divario notevole nell'organizzazione e nella mentalità tra le due squadre. Lettura della gara fino ad ora deficitaria da parte di De Canio, che non riesce a limitare le scorribande di Cerci sulla sinistra e spende già due sostituzioni nel primo tempo con Barrientos (non al 100% e quindi difficilmente in grado di dare un contributo decisivo in situazioni delicate come questa) e Leto per Castro e Guarente, quest'ultimo a nostro avviso tra i pochi in grado di garantire ordine e lucidità nella propria squadra. Il resto lo fa la scarsa reattività dei singoli, a partire dagli esterni offensivi e dalla difesa (l'errore di Legrottaglie ha dato il la al primo gol). Il Toro dal canto suo fa il suo compitino e, escludendo sparuti black-out in fase di impostazione nella propria metà campo, si mostra in totale controllo della partita.

Omar El Kaddouri ha segnato oggi pomeriggio il suo primo gol in serie A, così a Sky Sport nell'intervallo: «Sono emozionato per questa mia prima rete, avevo avuto altre occasioni per andare a segno ma non avevo avuto fortuna, spero di farne altri. Dedica a mia moglie che è incinta».

45' + 2' - Finisce il primo tempo: all'"Olimpico" Torino in vantaggio sul Catania per 2-0.

45' - Due minuti di recupero.

43' - Altro tentativo di Immobile, diagonale sul secondo palo del napoletano fuori di poco.

40' - Grande confusione tra gli ospiti, condizionati psicologicamente dal momento e da oggettive difficoltà poco giustificabili a livello tecnico-tattico. Ammonito Gyomber.

34' - EL KADDOURI! RADDOPPIO DEL TORINO! Il marocchino di proprietà del Napoli raccoglie un tentativo di intercetto di Guarente che diventa un assist perfetto nel cuore dell'area, nulla da fare per Andujar sul suo piatto rasoterra. Poco prima Immobile aveva sfiorato il 2-0, intanto De Canio rivoluziona l'assetto con due cambi: Leto e Barrientos per Castro e Guarente, l'ex Racing non gradisce e se ne va negli spogliatoi.

29' - Punizione di Cerci dalla zona cross destra, l'ex Roma e Fiorentina tenta la soluzione in porta ma Andujar blocca.

24' - Segnali di maggiore decisione e reattività da parte della squadra di De Canio, ma nelle ripartenze il Torino, passando soprattutto dalle accelerazioni di Cerci, riesce spesso a creare apprensione.

23' - Gyomber raccoglie una respinta corta della difesa sugli sviluppi di un calcio di punizione, stop e destro teso da parte dello sloveno sopra la traversa.

20' - La squadra di Ventura rallenta i ritmi e cerca di gestire la pressione rossazzurra, progressivamente maggiore soprattutto sui portatori di palla nella metà campo avversaria. Il Catania però non è ancora riuscito a produrre un'azione corale convincente, manca la precisione.

Quinto gol in campionato per Ciro Immobile, che ha già eguagliato lo score della scorsa stagione con il Genoa.

13' - Lo svantaggio, soprattutto per il modo in cui è maturato, è un duro colpo per il Catania, in difficoltà sugli esterni e costretto ora ad alzare la pressione per imporre, non sempre con successo, il proprio gioco. Subito dopo la rete pericolosa botta al volo di Guarente dal limite, palla a lato.

10' - VANTAGGIO TORINO! IMMOBILE! Incredibile ingenuità di Legrottaglie, che inciampa nel controllare un passaggio di Alvarez e spiana la strada alla ripartenza vincente dell'ariete ex Pescara e Genoa, lucido nell'insaccare alle spalle di Andujar.

8' - Gioco momentaneamente fermo per un infortunio ad Alvarez, il laterale argentino ha subito un duro colpo al volto e ha riportato una vistosa ferita alla fronte: si prepara ad entrare Peruzzi, uno degli acquisti del mercato estivo. L'ex Estudiantes, comunque, si è rialzato e si appresta a rientrare.

6' - Sembra chiaro, almeno in questo primo spezzone di gara, il tema tattico della partita, con i granata subito con il controllo del match e il Catania appostato in contropiede. Qualche difficoltà per i giocatori da una parte e dall'altra nel mantenere l'equilibrio, terreno non in perfette condizioni.

5' - IMMOBILE! Si rende ancora pericoloso il napoletano che su un'azione in area scheggia di testa la traversa, poi Moretti da ottima posizione manda alto.

1' - Subito un'ottima opportunità per il Toro, Immobile è bravo a liberarsi al limite dell'area di Legrottaglie e Gyomber e ad andare via, poi calcia sul primo palo dove trova la deviazione in angolo di Andujar.

1' - Problema ripristinato, Tommasi fischia l'inizio di Torino - Catania. Completo granata per il Toro, divisa bianca per i rossazzurri.

Avvio del match posticipato di qualche minuto per un problema alla rete di una porta riscontrato da un assistente.

15.00 - Squadre già disposte a cerchio a metà campo per il minuto di silenzio in omaggio alle vittime del maltempo in Sardegna.

14.38 - Qui di seguito le formazioni ufficiali dell'"Olimpico", alla vigilia non avevamo scartato la possibilità della difesa a quattro per il Torino e questa alla fine si è concretizzata: 4-3-3 con El Kaddouri avanzato nel tridente a sinistra con Cerci e Immobile, mentre in mediana Basha soffia una maglia a Brighi. Nel Catania tutto come previsto nell'undici titolare, Plasil recupera a pieno ed è titolare, panchina iniziale per Barrientos, ma in difesa la rivelazione Gyomber è ancora titolare nonostante la disponibilità di Spolli.

TORINO (4-3-3): Padelli; Darmian, Bovo, Moretti, D'Ambrosio; Basha, Vives, Farnerud; Cerci, Immobile, El Kaddouri.

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Gyomber, Capuano; Plasil, Tachtsidis, Guarente; Keko, Maxi Lopez, Castro.

13:50 - Benvenuti alla diretta di Torino - Catania, partita valida per la tredicesima giornata del campionato di serie A, di scena allo stadio "Olimpico" di Torino. Michele Patanè e Vavel.com - Italia vi augurano un buon pomeriggio in nostra compagnia.

La svolta per la continuità. Questa frase è solo apparentemente contraddittoria per Torino e Catania, che oggi pomeriggio incroceranno i rispettivi percorsi. All’Olimpico di Torino, con fischio d’inizio alle ore 15, le squadre di Ventura e De Canio esprimeranno con tutte le proprie forze la ricerca di un solo risultato al momento utile per migliorare le due classifiche: la vittoria.

13:40 - Gli stati d’animo e le situazioni in graduatoria sono sensibilmente diversi, eppure i tre punti sono l’unico esito in grado di dare una corposa dose di fiducia e positività. Tuttavia, se il Catania sta ritrovando la propria giusta dimensione con De Canio e intende proseguire nella ricostituzione di un gruppo saldo e di un gioco solido in campo, passando dall’imprescindibile condizione psico-fisica, il Torino è sicuramente la squadra che in questo primo scorcio di stagione ha incassato più complimenti che punti.

La proporzione, tra l’altro, non regge affatto. Nonostante il passo falso al primo impegno ufficiale in stagione con l’eliminazione in Coppa Italia, i granata di Ventura hanno messo a referto importanti progressi nel tono della manovra offensiva e nella consapevolezza dei propri mezzi dopo la scorsa annata, chiusa con una salvezza seguita ad un finale poco esaltante. A distanza di qualche mese, però, il Toro mostra la stessa caratteristica che sembra ormai una sua esclusiva: la tendenza ai pareggi.

13:30 - Pareggiare significa evitare di perdere, ma anche mancare la vittoria, ed è in quest’ultimo senso che vanno intesi molti dei segni “X” per i granata nel torneo in corso, senza tra l’altro trascurare alcuni ko in parte ingenerosi per le prestazioni in campo. E’ così che, pur con la spinta di un Cerci ai massimi storici e ad oggi di diritto tra i possibili convocati per il Mondiale in Brasile oltreché di un livello di performance più alto, il Torino ha soltanto tre punti sulla zona retrocessione. Lo spessore mostrato dagli uomini di Ventura non può certamente far presagire un loro pieno coinvolgimento nelle sabbie mobili della classifica, ma l’appuntamento con la vittoria, che manca addirittura dalla terza giornata (Bologna - Torino 1-2 del 15 settembre), non può essere più rinviato.

13:20 - Il limite principale che ha impedito ai granata di capitalizzare parte della propria mole di gioco in alcune gare sta probabilmente nella difficoltà di gestire e difendere il risultato dall’attacco avversario. Ne è consapevole il capitano, oltreché perno della difesa, Kamil Glik, che ha parlato venerdì in conferenza: "La sosta ci ha consentito di recuperare gli infortunati e riacquisire energie, credo che ci abbia fatto bene. Bisogna vincere, dobbiamo tornare sulla giusta strada. Converremmo tutti nel pensare che il nostro campionato finora è ottimo, ma ci mancano dei punti in graduatoria. Sicuramente dobbiamo migliorare nel reparto difensivo, in più di un’occasione sembravamo avere la partita in pugno e invece ci è sfuggita la situazione di mano. Il gioco ci soddisfa, ma adesso è arrivato il momento di raccogliere punti: vogliamo raccoglierne quanti più possibili fino alla sosta natalizia per poi passare vacanze serene". Ventura ha invece saltato la conferenza di ieri per concentrarsi sulla preparazione del match lontano da telecamere e taccuini.

In casa Catania i tre punti sono necessari alla luce della situazione di classifica che vede al momento gli etnei, raggiunti dal Chievo dopo la vittoria di ieri nel derby di Verona e quindi momentaneamente ultimi. La gestione De Canio sta coincidendo con un periodo di ricompattazione nel gruppo e di rigenerazione nelle gambe e nella mente; la vittoria di due settimane fa con l’Udinese, per quanto sofferta, ha mostrato in maniera tangibile altri progressi da parte dei rossazzurri, che hanno colto al volo l’arrivo della sosta per migliorare meccanismi e condizione e, soprattutto, recuperare gli infortunati.

13:10 - Ben prima del previsto, infatti, Pablo Barrientos e Jaroslav Plasil, al momento dei rispettivi infortuni le uniche certezze a livello di rendimento e brillantezza tecnica cui poteva fare affidamento il Liotro, sono tornati a disposizione del mister e figurano tra i convocati per la trasferta dell’”Olimpico”, al pari di Gino Peruzzi: il terzino destro ex Velez è ormai al 100% e manca soltanto del ritmo partita.

Intervenuto ieri nella rituale conferenza stampa della vigilia, Luigi De Canio ha indicato con chiarezza la strada da seguire per continuare a recuperare in campo il Catania dei tempi migliori: "Vincere dà fiducia e aiuta a inseguire i risultati con maggiore serenità. Non dobbiamo porci tabelle o riferimenti di vario tipo, dobbiamo guardare alla nostra continua crescita basata sul lavoro quotidiano. Un risultato con il Torino ci darebbe una spinta importante in vista degli impegni successivi, a partire dal Milan. Barrientos e Plasil? E’ positivo che in questa settimana abbiamo potuto lavorare con il gruppo quasi al completo, ma è sempre doveroso valutare le condizioni dei singoli, altrimenti non posso decidere con certezza sul loro impiego".

13:00 - Su Maxi Lopez: «Viene da un periodo non facile a livello personale, ma ha motivazioni sufficienti da mettere in campo per tornare un giocatore importante; deve essere un trascinatore, un esempio, questo è quello che voglio da lui. Gli attaccanti come lui vivono per i gol e hanno il compito di farli, per questo vengono supportati da tutta la squadra: un collettivo in buona forma è una spinta in più per il terminale offensivo. Lui può aiutare la causa, nel mio modo di vedere le cose un calciatore deve avere prima di tutto ambizione». Torino - Catania.

12:55 - Formazioni. Ventura ha recuperato Padelli, Pasquale, Farnerud e Barreto, il portiere ex Liverpool e Udinese riprenderà presumibilmente il posto da titolare. Tutto invariato nel modulo, il 3-5-2, con Cerci a supporto di Immobile in avanti e due maglie per quattro in mediana con Brighi, Gazzi, Bellomo ed El Kaddouri: sembrano favoriti l’ex romanista e il marocchino. Non è comunque da scartare l'ipotesi della difesa a 4. Per De Canio infermeria meno piena, anche se comunque permangono diversi dubbi a partire dall’utilizzo al centro della difesa di Spolli, pienamente recuperato ma in competizione con Rolin e Gyomber che hanno fornito un ottimo rendimento nello scorso mese; Izco e Almiron si sono arresi ai problemi muscolari e sono rimasti a Catania, Plasil potrebbe farcela dal 1’ e accanto a Tachtsidis Guarente completerebbe la mediana. Minori invece le probabilità di vedere Barrientos in partenza, anche se il Pitu quasi sicuramente entrerà in corsa, la voglia di rivalsa di Maxi Lopez è la principale certezza del reparto avanzato.

12:45 - Per quanto riguarda i precedenti, Torino e Catania si sono affrontate in Piemonte per 13 volte nella massima serie. Il bilancio è ampiamente positivo per i granata, vittoriosi in sette occasioni, sei i pareggi mentre gli etnei, per due volte vincenti in casa della Juventus, non sono mai riusciti ad espugnare la Torino granata. Nella passata stagione, all’ultima giornata, il Catania festeggiò uno splendido ottavo posto impattando per 2-2 contro il Toro già salvo (reti di Almiron, Cerci, Bergessio e Bianchi); l’ultima vittoria del Torino risale alla stagione 2008-09, 2-1 con gol di Bianchi e Natali per i padroni di casa e momentaneo pari di Martinez per gli ospiti. Dirigerà l’incontro il signor Dino Tommasi della sezione di Bassano del Grappa.

Probabili formazioni:

Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri, D'Ambrosio; Cerci, Immobile.

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Capuano; Plasil, Tachtsidis, Guarente; Keko, Maxi Lopez, Castro.