Fra gli impegni delle nazionali, il rientro sfasato dei giocatori e l'emergenza in difesa questa non è certamente stata una settimana semplice per Antonio Conte. Ed è proprio così che esordisce il tecnico bianconero a Vinovo nella conferenza stampa pre Juve-Livorno, affrontando subito di petto il tema sempre un pò spinoso delle Nazionali. "L'aspetto positivo è che, avendo Nazionali in rosa, vuol comunque dire che abbiamo calciatori di valore. L'aspetto negativo però sta nel fatto che in settimane del genere diventa veramente difficile preparare tutto in così poco tempo. Caceres ad esempio è arrivato solo ieri ed è già subito stato catapultato nel bel mezzo dell'allenamento".
BARZAGLI K.O - "Per quanto riguarda Barzagli, è tornato infortunato dalla Nazionale, quindi domani non sarà disponibile. Ho visto che qualcuno a livello giornalistico ha anche fatto dell'ironia sul suo infortunio e questo dispiace, perchè si vede solo cattiveria in chi scrive e dice fesserie. Barzagli è un ragazzo molto serio, che tiene fin troppo alla Juve e alla Nazionale. Sarà difficile averlo pure per il Copenaghen perchè una volta recuperato non è che lo buttiamo subito in campo così, senza allenamento." Con Bonucci ed Ogbonna squalificati e Chiellini non al 100% la situazione in difesa è davvero quindi di piena emergenza. "Vidal difensore centrale? Stiamo provando molte soluzioni, ma sono sereno. Abbiamo un'organizzazione solida e capace di resistere all'eccezionalità dell'evento.
SARDEGNA- Un pensiero poi, com'è giusto che sia, va agli amici della Sardegna, in ginocchio dopo la terribile alluvione dei giorni scorsi. "Diamo la precedenza alle cose più serie: io, la società e la squadra tutta siamo molto vicini alla popolazione sarda. Siamo pronti a qualsiasi gesto per aiutare queste popolazioni e non solo con il pensiero."
NICOLA- Alla domanda successiva sul fatto che un eventuale vittoria sul Livorno renderebbe questa Juve la migliore della gestione Conte (a livello di punti conquistati in questo momento della stagione) Antonio risponde così. "Inanzittutto vinciamo contro Il Livorno, poi ne riparliamo. Non sarà facile, hanno un allenatore molto giovane (ndr Davide Nicola), a cui devo solo fare i complimenti per quello che sta facendo. In ogni caso sappiamo che dobbiamo fare di più rispetto allo scorso anno."
PIRLO E POGBA- Marotta nei giorni scorsi parlando di Pirlo disse "che Dio ce lo conscervi a lungo", ma davvero verrà conservato a lungo nella Juvnetus? "Andrea è unico... mi auguro che lui continui a fare quello che ha fatto in questi due anni, sotto tutti i punti di vista, a livello calcistico, umano, comportamentale e motivazionale. E' un campione e i campioni sono importanti se si vuole vincere." Un altro campione Paul Pogba, fresco di rocambolesca qualificazione con la Francia ha come prima cosa voluto ringraziare Conte. "Io penso però che Paul dovrebbe primo di tutto ringraziare se stesso perchè è lui con la sua testa che è riuscito ad arrivare fino a questo punto. La testa conta molto di più del talento: ho visto ragazzi potenzialmente più forti di me fermarsi al livello dei dilettanti."
CURVE CHIUSE - "A me sinceramente dispiace che non ci siano i nostri tifosi, la parte calda della tifoseria perchè sono loro a spingerci anche nei momenti più difficili. E' un danno per la squadra, ma esistono delle norme e ne prendiamo atto senza entrare nel merito del giusto o sbagliato che sia. Cerchiamo solo di cercare di capire dove si può fare meglio. L'iniziativa dei bambini in curva è sempre un qualcosa di bello. Mi piacerebbe vedere gli ultras e i bambini insieme in curva, in un clima educativo. Che gli ultras educhino i bambini, sarebbe bello ed una grande responsabilità per tutti, per vivere in maniera bella la partita."