Dopo gli incidenti di Marsiglia, c’è grande attenzione per possibili nuovi scontri tra tifoserie a Napoli dove arriveranno oltre mille tifosi francesi a bordo di tre aerei e una decina di autobus. Da Marsiglia lanciano l'allarme: A Napoli arriveranno 250 tifosi a bordo di mezzi propri e con biglietti per altri settori, non quelli previsti nella quota di ticket inviata dal club azzurro a quello francese. E' stato lo stesso Marsiglia a rendere noto quello che rischia di rivelarsi un problema per l'ordine pubblico, alla luce degli scontri che si sono verificati due settimane fa all'esterno del Velodrome.

Oggi 500 tifosi, circa, del Marsiglia partiranno in aereo, accompagnati da 30 steward del club (altri 15 saranno a Napoli), ma - ha fatto sapere il club - ci sono altri 250 sostenitori che arriveranno al San Paolo con mezzi propri e senza biglietti per il settore Ospiti. La società francese ha chiesto ai tifosi che saranno isolati dal gruppo che verrà scortato dalla polizia italiana di non mostrare segni distintivi del Marsiglia (bandiere, giubbini, striscioni ecc.) al centro della città o nei pressi dello stadio e di non avere "alcun atteggiamento provocatorio". Per questa partita si prevede stasera l'impiego di 800 uomini delle forze dell'ordine, tra poliziotti, finanzieri e polizia municipale in modo tale che quasi ogni tifoso ospite possa avere un agente che si occupi della sua protezione.

La Questura farà il massimo per cercare di non far accadere incidenti sin dall’arrivo dei marsigliesi a Napoli e di non ripetere l’errore fatto delle forze dell’ordine francesi che garantirono la protezione ai napoletani solo a partire dalle ore 17 del giorno della partita. Siccome negli anni passati molti agguati sono avvenuti nelle zone centrali di Napoli non si esclude la possibilità di concentrare i gruppi di tifosi ospiti in arrivo, in zone periferiche della città o magari stesso a Castel Volturno e no alla Stazione Marittima come in genere accade.

Anche la Società Sportiva Calcio Napoli ha rivolto un appello ai tifosi azzurri a rispettare le norme imposte dall'Uefa in occasione della partita con il Marsiglia. Alessandro Formisano, head of operations del Napoli, ha chiesto a tutti di rispettare le norme vigenti, "sia quelle imposte dalla Uefa, ma soprattutto quelle del buon senso", ricordando come il San Paolo sia a rischio concreto di squalifica in virtù di una pena sospesa. 

Infine, ma non per ultimo, si aggiunge anche l'appello fatto dal primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris ai tifosi napoletani:
"Dimostrino che la Champions è una festa e che siamo ospitali con i francesi come con tutti".