La Juve ci mette la faccia. Precisamente quella di Beppe Marotta, amministratore delegato, che è tornato sulla sfortunata trasferta fiorentina della sua squadra. "Non si possono presentare alibi perché è stata una partita paradossale, difficile da raccontare. È un momento di appannamento – spiega in occasione del premio Fair Play ritirato in quel di Milano - Non parlo di crisi ma di stanchezza psicologica“

L'uomo-mercato ha poi continuato: "Siamo consapevoli che tutto è ancora in gioco, non vanno visti sul banco degli imputati l’allenatore – che sta facendo un lavoro ottimo ed è un vincente – o la squadra. Anche perché sapevamo che sarebbe stato un anno difficile perché è diverso il valore dei nostri avversari. Bisogna migliorare l’aspetto mentale, non c’è spiegazione per quanto successo a Firenze. Non è però un fatto tecnico ma mentale. Siamo compressi dai tanti impegni di un campionato a 20 squadre molto difficile, con un calendario difficilissimo. E’ giusto che Conte detti le regole e dia motivazioni psicologiche“.

Ma siamo sicuri che sia "solo" questo? Marotta non vuole pensarci e guarda già a Madrid: dal Bernabeu vuole tornare col bottino pieno. “Siamo sicuri di andare al Bernabeu per giocarcela - ha detto l'ex doriano - È una partita importante, abbiamo ancora punti in palio da conquistare con i denti, ma siamo alla portata dell’obiettivo. Il Real Madrid 
è una delle squadre più forti che affrontiamo con rispetto e con la consapevolezza che possiamo avere un ruolo da protagonista“. Con calma, dunque, la Juve deve uscire mentalmente dai problemi di Firenze: “Serve la forza e la capacità di sapere che è una pagina che si chiude e che si apre una diversa fra due giorni, da onorare nel migliore dei modi. Credo che la società, l’allenatore e i giocatori siano abbastanza ‘scafati’ per affrontare l’impegno“. 

Infine, un pensiero doveroso sulla presunta involuzione di Gianluigi Buffon: “Buffon è un campione, il capitano e un leader. Ci ha abituati a fare cose straordinarie e quando si limita all’ordinario, cioé non parare tutto, ci sono critiche eccessive. Buffon è stato e ancora è il migliore. In questo momento subisce questi gol che lo espongono a critiche che devono però essere fatte con grande rispetto“.

Ed il sole pare sia spuntato di nuovo in casa Juve. Arturo Vidal, fortemente in dubbio per la trasferta madrilena, riesce a recuperare in vista dell'attesissima sfida di Champions League. Il problema muscolare, patito durante i pochi minuti giocati al Franchi, è meno grave del previsto. Conte, almeno un sorriso, potrebbe abbozzarlo...