La Sampdoria è ancora alla ricerca della sua prima vittoria in campionato, Delio Rossi cambia nuovamente il modulo, Oggi gioca con tre punte e la difesa ritorna a tre. Ventura invece schiera la formazione tipo, recupera Bovo ed El Kaddouri, che in settimana hanno lavorato a parte. Come in tutti i campi della Serie A, la partita è preceduta da un minuto di silenzio in memoria delle vittime che hanno perso la vita al largo del mare di Lampedusa.
Dopo soli 20” Torino che gonfia la rete, ma Cerci è in evidente fuorigioco. Torino che nei primi minuti si fa vedere all'8' va vicino al vantaggio, Immobile da mpochi passi viene anticipato da Gastaldello. Non si fa attendere la rispostra blucerchiata, al 10' sgaloppata di De Silvestri che dal fondo crossa, Pozzi non ci arriva di testa per pochi centimetri. 12' grande occasione per Sansone che a tu per tu con Padelli si fa ribattere il tiro, bravo l'estremo difensore granata. Sampdoria che con le tre punte è più pericolosa in attacco, Gabbiadini non è costretto ad arretrare troppo alla ricerca dei palloni vista la presenza di Pozzi nel cuore dell'area granata. I blucerchiati spingono e al 16', su corner, Gabbiadini di testa calcia a lato. Al 26' obiang con un tiro da fuori impegna Padelli che blocca con facilità. Blucerchiati che al 33' ci riprovano, questa volta è gavazzi a immolarsi sulla fascia, De Silvestri non ci crede fino in fondo ed arriva in ritardo. Al 36 Cerci si fa vedere su calcio piazzato, dai 25 metri, ma non impensierisce Da Costa. Al 40' la Sampdoria passa, Sansone parte palla al piede dalla trequarti e dal limite dell'area lascia partire un tiro che va a finire nell'angolino alla sinistra di Padelli. Al 47' Raddoppio di Pozzi che dopo una respinta di Padelli su punizione di Palombo, insacca ma Gervasoni fischia la fine e il Goal viene annullato, regola da rivedere assolutamente visto che, se il tempo era scaduto, la punizione non doveva essere battuta.
Primi quarantacinque minuti dove si è vista una Sampdoria diversa, quella che tutti si aspettavano, con carattere, determinazione e corsa. Vantaggio meritato dei blucerchiati che hanno subito davvero poco e, finalmente, in avanti hanno creato occasioni da goal. Da evidenziare, e non è la prima volta , che il manto di “Marassi” dopo soli 5 minuti era già in condizioni disastrose, fortunatamente la prossima settimana verranno effettuati i lavori di rifaciamento. Nella ripresa dopo tre minuti Sansone ci prova dal limite dell'area, la difesa devia in corner. Al 12 è ancora Sansone che, questa volta, mette una palla sul primo palo dove pozzi non riesce ad arrivarci. Torino che si fa vedere dalle parti di Da Costa al 20' e lo fa con un goal di Immobile che, su calcio dangolo insacca, il problema della Samp resta sempre quello se regala una sola occasione da goal viene punita. Al 22 cerci prova un cucchiaio ai danni del portiere blucerchiato che è bravissimo a restare in piedi fino all'ultimo. Al 29 D'ambrosio si guadagna un calcio di rigore che Cerci trasforma. Al 92' Gervasoni per farsi perdonare l'errore del primo tempo assegna un rigore alla Samp'doria che Eder realizza. Finisce 2-2 a Marassi, Blucerchiati a due facce ma sicuramente migliori di altri partite. Certo, la casella vittorie recita ancora 0, e la classifica si fa preoccupante: ma sicuramente oggi la Samp, pur senza cercare alibi, ha molto da recriminare per l'operato di Gervasoni.