La parola d'ordine sulla bocca di tutti era dimenticare Londra. Dopo la prima batosta stagionale patita mercoledì sera in Champions League contro l'Arsenal è arrivato il riscatto ai danni di un Livorno apparso troppo lento e macchinoso, mai davvero incisivo, spettatore non pagante dello spettacolo offerto dagli uomini di Rafa Benitez. Il Napoli cala il Poker, stravince e convince. Oltre ai gol di Pandev (4') Inler (26') Callejon (54') e Hamsik (83') va sottolineata la prima vera e convincente prestazione di Mertens in maglia azzurra. Per lui due assist e tante giocate. Insieme a Pandev è l'uomo chiave. Si parlava di questa partita come un esame per il giovane belga arrivato in estate dal PSV per 10 milioni di euro e fortemente voluto da Benitez che adesso può tirare un sospiro di sollievo: In campo Mertens è stato imprendibile, tanti spunti e velocità. L'esame è stato superato a pieni voti.

Benitez ai microfoni di Sky, parlando della prestazione dei suoi non può che elogiare uno dei suoi pupilli: "Il belga sta facendo bene in allenamento e quest'oggi ha dimostrato il suo valore. Lo conoscevo da tempo, è stato scelto da me insieme al club. Pandev gioca meglio al centro, ma non è facile per lui trovare spazio nella sua posizione. Tuttavia sono certo che non ha problemi a giocare in una posizione più defilata perché ha tanta qualità".

Parlando della partita, il tecnico spagnolo ribadisce di come fosse necessario riprendersi dalla botta di Londra: "Oggi è stata una gara difficile, dopo il ko contro l'Arsenal abbiamo mostrato il nostro carattere. L'assenza di Higuain è stata pesante a Londra, per noi era importante vincere quest'oggi. Pandev sta facendo bene in Italia, dopo la doppietta di Genova e la rete di oggi. A Londra è stata una gara difficile, l'intensità della Premier è più alta di quella italiana. Abbiamo sbagliato l'approccio contro l'Arsenal, nella ripresa ci siamo schierati meglio. Bisogna affrontare queste gare con una intensità più alta, il Dortmund gioca come i gunners ma i due gol subiti all'inizio hanno fatto la differenza".

Benitez risponde anche a chi gli chiede come mai abbia lasciato Cannavaro in panchina: "Penso a una gara alla volta, tutti lavorano benissimo; Britos e Fernandez mi è sembrata la miglior coppia da schierare visto l'infortunio di Albiol. In futuro potrei valutare altre situazioni". Sempre sulla questione difesa, Benitez rilancia: "Ho fiducia in questo gruppo, in difesa possiamo migliorare solo col lavoro. Non sappiamo quanto possiamo migliorare, sappiamo che manca qualcosa ma sono soddisfatto per la prestazione odierna della retroguardia". In chiusura Benitez fa un pensiero al big match contro la Roma: "Giocare più tardi rispetto all'orario programmato può essere una soluzione, stiamo facendo bene e il cambio di data potrebbe essere un problema per entrambe le squadre".

Goran Pandev, autore del gol che ha aperto le danze al quarto minuto e di una prestazione sontuosa, è intervenuto ai microfoni di Sky spegnendo qualsivoglia polemica e tensione con l'allenatore Benitez facendogli eco: “La mia prestazione una risposta alle critiche? No, queste ci possono stare. Abbiamo fatto una grande partita, oggi contava portare i tre punti a casa e non chi segnasse. La rotazione? Sono tante partite e il mister sta facendo le sue scelte. Oggi abbiamo voluto a tutti i costi questa vittoria e adesso abbiamo tanti giorni per recuperare per la prossima. Match scudetto con la Roma? Loro stanno andando forte, ma il campionato è ancora lungo. Il mio ruolo preferito? Gioco dove mi chiede il mister, ribadisco. Penso solo ad aiutare la squadra”.