Il Torino sta puntando i fari, come ammesso dal ds Petrachi, su Enzo Maresca, nome non gradito alla piazza, in quanto Maresca ha dei precedenti da bianconero e nel famigerato derby del 2002, dopo aver segnato il goal del definitivo pareggio negli ultimi minuti, ha esultato, sbeffegiando il Toro e scimiottando Ferrante, icona granata. Quel gesto delle corna, fatto da un "nemico" in maglia Juve non può essere dimenticato. Gli ultras granata non gradirono quel gesto e da quel momento Maresca è stato puntato dalla tifoseria, come uno dei simboli anti-granata.

Anche il famoso tifoso granata Chiambretti si è schierato con la tifoseria affermando su twitter che in caso di arrrivo di Maresca, è pronto a cambiare squadra. Non l'ha presa bene l'agente del giocatore blucerchiato, Federico Pastorello, che ha ribattuto, sostenendo che un personaggio pubblico non deve fare queste affermazione intimando alla violenza e che Maresca sarebbe un vero cuore Toro. I tifosi non ci stanno e sono su tutte le furie, sui social network si stanno scatenando, sono già partite petizioni e proposte di contestazione per la partita di sabato.

Fino alla partita con il Pescara a Torino regnava l'ottimismo e c'erano anche sogni d'Europa, adesso sembra essersi rotto qualcosa; prima la sconftta contro gli abruzzesi e adesso il probabile acquisto di Maresca hanno reso nuovamente burrascoso il clima a Torino .