Due amichevoli in un giorno per l'Atalanta, le ultime in quel di Rovetta: i nerazzurri hanno affrontato prima il FeralpiSalò e successivamente il Renate. Entrambe le sfide si sono concluse positivamente, a sugello di una preparazione che sta dando i suoi frutti. Il tecnico Colantuono non ha voluto sottovalutare nessuno dei due impegni e ha schierato altrettante formazioni equilibrate, nonostante la categoria di differenza tra il FeralpiSalò (Prima Divisione) e il Renate (Seconda Divisione). L'undici sceso in campo contro i bresciani era il seguente (modulo 4-3-3): Consigli; Del Grosso, Lucchini, Yepes, Nica; Carmona, Baselli, Migliaccio; Moralez, Denis, Livaja.

Sin dall'inizio l'Atalanta comincia a premere, creando una doppia opportunità con Moralez e Denis: bravo in entrambi i casi il portiere Branduani. Il vantaggio arriva al 12' e porta la firma di Giulio Migliaccio, uno dei più positivi di questo ritiro, proprio il giorno in cui è stato deferito per il caso del carro armato: per restare in tema l'assist è stato del vero Tanque, Denis. Il centravanti argentino, che oggi è stato accostato allo Zenit di Spalletti, raddoppia dopo pochi minuti su invito al bacio del connazionale Moralez. Proprio Maxi è stato l'indiscusso protagonista dell'incontro, una nota più che positiva in casa nerazzurra dopo l'ultima balbettante stagione. Nella ripresa (i tempi erano di 40 minuti) dentro Polito al posto di Consigli, Stendardo per Yepes e Olausson per Baselli.  Il terzo gol arriva verso la metà della seconda frazione, quando lo scatenato Moralez dialoga con Carmona e serve il secondo assist per Denis. Doppietta del Tanque, già capocannoniere del precampionato. Un Moralez così però non poteva non entrare nel tabellino dei marcatori: detto fatto, punizione del Frasquito che sorprende Branduani per il definitivo 4-0. Livaja cerca il gol nel finale, ma oggi la scena è tutta per Moralez: il croato ha comunque confermato l'impressione di poter essere impiegato tranquillamente come punta esterna nel tridente d'attacco.

Mezz'ora di sosta e si torna subito in campo, questa volta contro il Renate. La formazione che ha affrontato i brianzoli era così composta (modulo 4-3-3): Sportiello; Brivio, Canini, Capelli, Bellini; Gagliardini, Cigarini, Koné; Bonaventura, Ardemagni, De Luca. La gara si rivela più difficile del previsto: opportunità intorno al quarto d'ora per Ardemagni, poi è il Renate a sfiorare il vantaggio (bravo nella circostanza Sportiello). Al 22' Cigarini trasforma il calcio di rigore procurato da Ardemagni, successivamente è Bellini a sfiorare il raddoppio. Nel secondo tempo Frezzolini dà il cambio a Sportiello, ma la notizia è il ritorno sul rettangolo di gioco di Guido Marilungo, al rientro dal grave infortunio che l'ha tenuto fermo per parecchi mesi: la punta di Montegranaro prende il posto di De Luca. Si segnala una traversa colpita da Cigarini, ma è il Renate a fare la partita nel finale e a cercare con ostinazione il pareggio: buona parata di Frezzolini su Spampatti a cinque minuti dal termine.