Scorrendo l'elenco dei convocati per il ritiro di Castione della Presolana si possono leggere i nominativi di alcuni giovani appena sfornati dal florido settore giovanile nerazzurro: una nuova generazione pronta a farsi conoscere e magari anche a giocarsi un posto da titolare nel palcoscenico della Serie A. Qualcuno di loro potrebbe finire in prestito nelle categorie minori per farsi le ossa, altri tornare nel vivaio a continuare il loro apprendistato. Ciò non toglie che per tutti queste tre settimane di ritiro costituiscono un'occasione importante di imparare al fianco dei grandi.

Il primo nome, già noto a chi ha seguito l'ultimo campionato di Lega Pro, è quello del portiere Marco Sportiello (classe '92). Senza dubbio è stato uno degli artefici della prima storica promozione del Carpi in Serie B: in precedenza aveva vestito le maglie di Seregno e Poggibonsi. Quest'anno dovrebbe rimanere all'Atalanta, come annunciato in conferenza stampa da Colantuono, anche se nel ruolo di quarto portiere: le possibilità di scendere in campo sono praticamente ridotte al lumicino (ci vorrebbe una vera e propria moria di portieri), ma d'altra parte tenerlo fermo un anno potrebbe nuocere alla sua crescita. Non è escluso quindi che possa essere ceduto in prestito, magari proprio a quel Carpi che sarebbe pronto a riaccoglierlo con tanto affetto.

Un terzino sinistro molto interessante è Luca Milesi ('93): nelle ultime due annate con la Primavera ha giocato con buona continuità, trovando anche la via del gol in 3 occasioni. Ha già assaporato il clima della Prima Squadra: Colantuono lo aveva infatti portato in panchina nella partita di campionato contro il Parma dell'11/03/2012 (1-1, gol di Manfredini e Paletta). Considerando che fino a non molto tempo fa la società sembrava intenzionata a cedere Brivio in prestito, potrebbe anche fare comodo.

Da tenere d'occhio anche il centrocampista centrale Roberto Gagliardini ('94): 29 presenze complessive in Primavera, con 4 reti realizzate tutte nell'ultimo campionato. Nel suo ruolo c'è però molta concorrenza: Baselli e Koné, oltre all'anzianità, vantano già delle esperienze in prestito. Impensabile che con queste credenziali sia pronto a giocarsi un posto in squadra, la soluzione del prestito appare in questo senso inevitabile.

Un altro centrocampista è Joakim Olausson ('95): svedese, non appena l'Atalanta lo ha acquistato nell'estate 2011 dall'Örgryte per lui si è subito scomodato il paragone con Glenn Strömberg. Non soltanto per il ruolo, ma anche per l'aspetto fisico: il biondino, dopo il debutto negli Allievi, ha disputato l'ultima stagione in Primavera con 16 presenze e 3 reti. I margini di miglioramento ci sono tutti: anche per lui è scontata la cessione in prestito oppure si potrebbe optare per un altro anno sotto la guida di Valter Bonacina.

Infine, doppio salto per il bomber della Berretti atalantina Faisal Bangal ('95). La sua è la storia più bella: nato in Mozambico, si è trasferito a Cene all'età di 9 anni ed è entrato a far parte della locale squadra di calcio. Considerando che ha manifestato sin dall'approdo nel nostro paese un ottimo livello di tecnica e personalità, senza alcun insegnamento alle spalle, le prospettive sono decisamente rosee. Da non sottovalutare anche il fatto che ha la cittadinanza italiana: può tranquillamente essere il Mario Balotelli del futuro, la punta di diamante della nostra Nazionale.