Il tribunale di Bergamo ha condannato Massimo Carrera a due anni e sei mesi di reclusione con rito abbreviato. Omicidio colposo plurimo per il responsabile delle giovanili bianconere, reo di aver causato la morte, nel capodanno 2011, di due studentesse 23enni (Chiara Varani e Patrizia Paninforni) nel tratto dell'A4 nei pressi di Dalmine.
Il Pm Monia Di Marco aveva chiesto 3 anni e 4 mesi senza la concessione delle attenuanti generiche, mentre Luigi Chiappero e Roberto Bruni, legali di Carrera, hanno sempre sostenuto l'innocenza del loro assistito che quella notte non avrebbe visto la macchina incidentata in mezzo alla strada, andando quindi a schiantarsi contro le due ragazze.