Come era facile immaginare il Toro ha conquistato la salvezza oggi pomeriggio al Bentegodi di Verona, grazie al pareggio contro il Chievo e grazie alla contemporanea sconfitta del Palermo in quel di Firenze.
E' stata partita vera per quasi un'ora, poi il caldo e la situazione di classifica tranquilla hanno fatto sì che nell'ultima mezz'ora di gioco, le due squadra abbiano badato a non farsi male.
Dopo dieci minuti erano i clivensi a passare in vantaggio grazie ad una reta di Thereau abile ad incunearsi nell'area di rigore granata ed ad infilare l'incolpevole Gillet, la reazione dei granata non tardava a farsi attendere e prima Basha e poi Di Cesare andavano vicini al pareggio, ma era bravo Puggioni ad opporsi loro, in seguito all'occasione di Di Cesare veniva atterrato in area Ogbonna, costringendo così l'arbitro Valeri a concedere il penalty, era quindi Cerci che dal dischetto spiazzava l'estremo difensore gialloblu.
A quel punto i granata continuavano a premere, ma era ancora bravo Puggioni a dire di no prima a Barreto e poi a Basha, era quindi Cerci che da posizione defilata tirava di poco a lato con il portiere veneto battuto, finiva così il primo tempo.
Nella ripresa al 21' l'occasione migliore della ripresa capitava ancora sui piedi di Cerci il quale si trovava tutto solo a tu per tu con Puggioni che era strepitoso nel respingere la conclusione del numero 11 granata.
A quel punto la partita lentamente si spegneva, arrivando stancamente al 90' e sancendo così la matematica salvezza della formazione di Ventura, da Firenze arrivava inoltre la notizia che il Palermo era stato sconfitto, motivo per cui i rosanero tornavano così in serie B dopo quasi un decennio di permanenza in serie A.