Non riesce l’impresa alla Juventus, che dopo la sconfitta per 2-0 dell’Allianz Arena, anche a Torino esce battuta dal Bayern Monaco con il medesimo risultato, vedendo interrotto il sogno Champions League.

Il primo a rilasciare dichiarazioni è stato Andrea Barzagli, che ai microfoni di Mediaset Premium ha reso onore all’avversario: “Abbiamo giocato meglio rispetto all'andata, ma loro si sono dimostrati molto forti, sicuramente più di noi. Da qui in avanti dobbiamo migliorarci per arrivare a questi livelli. Stasera è stato bello lo stesso, ora cerchiamo di chiudere al meglio l'annata. Era il primo anno di Champions dopo diverse stagioni. Loro da 5-6 anni sono su questi livelli e noi speriamo di migliorarci ancora. Ringrazio questa gente che ci è venuta a sostenere. E' stato bello perché ricevere così tanti applausi, nonostante la sconfitta”.

Anche Paul Pogba, stasera fra i migliori dei suoi, intervenendo a SkySport non cerca alibi: “Abbiamo giocato contro una grande squadra, avendo visto le due partite hanno dimostrato di essere più forti. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto stasera, speriamo che la prossima volta che li affronteremo saremo pronti per batterli. Abbiamo provato a fare gol nei primi minuti, ma loro ci hanno concesso pochi spazi e sono ripartiti molto bene. Quando loro hanno fatto gol per noi si è fatta davvero difficile”.

Nelle parole degli juventini il tema predominante è sempre la consapevolezza della superiorità dei tedeschi, e Buffon, intervistato da SkySport, pronostica un Bayern Monaco vincitore della Champions League: “Abbiamo avuto un certo tipo di risposta, abbiamo giocato al massimo delle nostre forze attuali anche se purtroppo non è bastato. Il Bayern Monaco nel complesso è stato superiore a noi. Sinceramente non mi hanno disturbato le dichiarazioni di Beckenbauer, alla fine certe volte ci prendiamo troppo sul serio, credo che la sua fosse una battuta.  Omaggio al Bayern e alla loro forza, mi hanno impressionato stasera più che a Monaco. Sapevo che erano forti ma non mi immaginavo ci fosse tutta questa differenza; credo che possano arrivare in finale, hanno le carte in regola per vincere la coppa”.

A microfoni di SkySport è intervenuto anche Marotta, che ha sottolineato come il cammino in Champions League della Juventus debba essere considerato un percorso di crescita: “Nel 2010 avremmo messo la firma per essere qua a giocarci i quarti di Champions. Questo è un momento di grande crescita, abbiamo giocato contro una squadra che è tra le prime due o tre in Europa. Dobbiamo crescere nel tempo per rinforzarci, ma questo è un punto di partenza. Il calcio italiano non è più ad altissimi livelli come qualche anno fa, i bavaresi sono un modello manageriale e non a caso dominano in Europa da qualche anno. La Germania è più solida ed efficiente rispetto all'Italia dal punto di vista politico e questo si riflette anche in ambito sportivo. Il fatturato del Bayern è il doppio di quello di qualsiasi squadra italiana”.

Chiusura con il condottiero Conte, che a SkySport dà i giusti meriti al Bayern, rivendicando però il lavoro fatto dai suoi ragazzi: “C'è bisogno di tanto tempo per crescere in Europa. I ragazzi hanno fatto qualcosa di importante e di molto bello. Tornare tra le prime otto di Europa è già un traguardo. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario anche se non piace mai perdere. Bisogna dare merito al Bayern e riconoscere la loro supremazia. Il Bayern Monaco è fortissimo nel collettivo, non solo nei singoli, diventa difficile affrontarli quando ti trovi di fronte giocatori che non vanno in difficoltà se vengono pressati. Devo ringraziare i tifosi per il riconoscimento che hanno dato a questi ragazzi. Adesso ci siamo svegliati da questo sogno, cerchiamo di concentrarci sul campionato”.