Barcellona e Real Madrid si ritrovano faccia a faccia nell’ultimo Clásico della stagione. Da un lato l’esperienza e la classe dei blancos, dall’altro l’energia di un Barça ricco di talenti giovani.
All’Estadí Olímpic Lluís Companys, il primo tempo è stato uno spettacolo puro: sei gol in 45 minuti, con il Barcellona che ha ribaltato un 2-0 iniziale chiudendo avanti 4-2. Roba da stropicciarsi gli occhi.
Mbappè si impone, ma la risposta dei Blugrana è immediata
Il Real arriva a questo Clásico con un conto aperto: tre sconfitte su tre contro i blaugrana. Sono passati solo tre minuti sull’orologio e Vinícius Jr. viene atterrato da Szczęsny in uscita: l’arbitro assegna il rigore, confermato dal VAR. Dal dischetto si presenta Kylian Mbappé, che firma l’1-0. Dopo solo dieci minuti arriva anche il raddoppio: azione dirompente del Real, pallone verticale di Vinícius, Mbappé entra in area e realizza il suo 25° gol stagionale in Liga. Il Barça si riorganizza e reagisce. Al 18’, Eric García sugli sviluppi di una palla inattiva trova la rete che riapre il match, sfruttando una marcatura leggera tra Valverde e Asensio. Al 31’ Lamine Yamal riceve da Ferran Torres e piazza un destro chirurgico sul secondo palo. Il Real va in tilt, ed è questioni di minuti prima che il Barça la ribalti del tutto. È il 33’ e Raphinha con un diagonale secco supera il portiere madrinista. Il Barcellona è in vantaggio e al 44’ cala il poker ancora con il Brasiliano con un piattone preciso.Una rimonta travolgente, e un primo tempo che si chiude sul 4-2 per i padroni di casa.
Il Barça resiste e vola verso la Liga
Il secondo tempo si apre con un Real Madrid che vuole rientrare in partita. Ancelotti attua due cambi immediati: dentro Modrić e Díaz. I blancos alzano il baricentro, cercando di sfruttare l’asse Vinícius Jr. e Mbappé. Il Real continua a premere e al 70’ trova il gol del 4-3: Vinícius Jr. lancia Mbappé, che supera la difesa alta del Barça e batte Szczęsny, completando la sua tripletta personale. Al 82’, un tocco di mano in area madridista viene valutato dal VAR, ma l’arbitro decide di non assegnare il rigore. Nel finale, il Real Madrid sfiora il pareggio: al 89’, Muñoz, entrato al posto di Vinícius Jr., controlla bene in area ma spreca l’occasione. Al 91’, ancora Muñoz si rende pericoloso, ma la difesa blaugrana si salva in angolo. Sul corner successivo, Mbappé segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 95’, Fermín López, subentrato nella ripresa, finalizza un contropiede, ma il gol viene annullato. Triple fischio ed é finita al Montjüice, il Barcellona si porta a +7 sul Real Madrid a tre giornate dalla fine, mettendo una seria ipoteca firma sulla conquista della Liga.
Le ultime tre di Barcellona e Real Madrid
Dopo il 4-2 rifilato al Real Madrid in un Clásico che ha lasciato a bocca aperta i blaugrana, guidati da Flick, hanno sette punti di vantaggio sui rivali di sempre.
Mercoledì 14 maggio, il derby contro l’Espanyol li aspetta. Una sfida che vale la matematica certezza del titolo. Successivamente Villarreal in casa e Athletic a Bilbao.
Dall’altra parte, il Real Madrid non molla. Ancelotti ci crede.
I blancos affronteranno Mallorca, Siviglia e Real Sociedad. Devono vincerle tutte e sperare che il Barça inciampi più di una volta. Difficile, quasi impossibile. Ma nel calcio, si sa, non si può mai dire mai.