Gara a senza unico tra Celta Vigo e Deportivo Alaves, con i primi a banchettare e a vincere la sfida per sei reti a zero. Dopo i goal di Murillo e Aspas e la successiva espulsione di Martin, i padroni di casa dilagano grazie all'ispiratissimo Rafinha, autore di due goal uno più bello di un altro. Nella ripresa, Nolito e Santi Mina completano l'opera. Celta che sale a quota trenta, Alaves fermo a trentacinque.
Padroni di casa che scendono in campo con un offensivo 4-3-3. Davanti a Ruben Blanco, difesa a quattro composta da Vazquez, Murillo, Araujo e Olaza. Yokuslu in mediana, affiancato dalle mezzali Beltran e Rafinha. Suarez e Iago Aspas ai lati di Smolov. Un più coperto 4-4-2, invece, per gli ospiti. Garitano sceglie Joselu al fianco di Lucas Perez, con gli esterni Sainz e Mendez a sostegno. Roberto in porta, protetto dai centrali Magallan e Laguardia e dai terzini Martin e Javi Lopez. A centrocampo, spazio a Pere Pons e Fejsa.
Partita dai ritmi blandi nei primi minuti. Al quarto ci prova Smolov, il suo tiro sbatte però su un difensore. Il Celta Vigo sembra comunque più in palla e lo conferma al quarto d'ora, quando è Murillo a saltare in cielo e a battere Roberto con un poderoso colpo di testa. Molto preciso, nel caso specifico, il cross di Suarez. I padroni di casa continuano ad attaccare e raddoppiano al ventesimo grazie a un calcio di rigore. Dagli undici metri, Iago Aspas non sbaglia, incrociando il mancino e battendo Roberto per la seconda volta. Notte fonda per l'Alaves, davvero sotto in pochi minuti di gioco. Completamente fuori fase, gli ospiti si complicano la vita da soli rimanendo in dieci per colpa di un bruttissimo fallo di Martin su Rafinha. L'espulsione spiana la strada al Vigo, che per tutto il primo tempo fa il bello e cattivo tempo contro un Alaves davvero inerme.
Alla mezz'ora, dopo una fase di controllo, i padroni di casa sfiorano la rete con Yokuslu, il cui tiro viene però deviato da un Roberto particolarmente impegnato. Sei minuti dopo è il turno di Smolov, che da corner impatta senza preoccupare l'estremo difensore dell'Alaves. E' però il preludio al tris del Vigo, una perla di rara bellezza che Rafihna regala ai propri tifosi, costretti però a vedere la partita dalla televisione a causa del covid. L'ex Inter riceve da Suarez al quarantesimo e lascia partire un tiro a giro mancino imparabile per il povero Roberto. Il centrocampista brasiliano, particolarmente ispirato, segna una personale doppietta un minuto dopo. Sempre di mancino, questa volta al volo, Rafinha riceve dalla sinistra e segna. L'unico squillo ospite della prima frazione capita al 45': Joselu tira dalla distanza ma non preoccupa Blanco.
Seconda frazione che comincia con i padroni di casa vicini al goal con Suarez, il cui tiro viene sventato ottimamente da Roberto. Ritmi più blandi, comunque, nella seconda frazione, visto e considerato l'ampio margine tra Vigo e Alaves. Gli ospiti ci provano al 69' con Burke, bravissimo a sgusciare via e a tirare, senza trovare però la rete. E' però un cerino nel vento, visto che il Deportivo fa veramente fatica a reggere l'attacco del Vigo. Al 76', infatti, la difesa ospite regala un altro rigore, assegnato dopo il consulto del VAR. Dagli undici metri, Nolito fredda Roberto. Il Celta Vigo, come uno squalo che ha appena annusato il sangue, non ha pace e continua ad aggredire, mettendo a segno anche la sesta rete con Santi Mina. Proiettandosi in contropiede, l'esterno riceve da Nolito e batte un incolpevole Roberto che, in uscita, non riesce a impedire la rete. La gara non regala altre emozioni, terminando sul 6-0.