Bentornata Liga! Il campionato spagnolo riapre i battenti dopo la pausa dovuta alla terribile pandemia e lo fa con El Gran Derbi. Il derby tra Siviglia e Betis al Sanchez Pizjuan apre la nuova stagione della Liga post Covid e lo fa con una partita molto sentita dalle parti dell'Andalusia. Storia e tradizione contro di una delle città spagnole più belle al mondo: Betis reduce dalla vittoria sul Real Madrid, mentre il Siviglia viene dal 2-2 contro l'Atletico nel doppio scontro con le squadre della Capitale. Il Betis schiera Fekir e Tello a cercare di innescare Borja Iglesias. Siviglia con Suso in panchina e spazio a Ocampos e Munir a supporto di De Jong e Navas a sinistra.

CRONACA DELLA PARTITA

Primo tempo che si presenta alquanto bloccato, ma i biancorossi fanno decisamente la partita contro un Betis abbastanza assente. La squadra biancoverde di Rudi si rende poco pericolosa, e al 10' Ocampos giocata sulla fascia e conclusione sul primo palo che colpisce intersezione di palo e traversa. Al 21' ancora Siviglia con Kundè che manda il pallone di poco a lato, dopo uno stacco di testa. Al 27' De Jong colpisce di testa un ottimo cross di Munir e palla di poco a lato. Il Siviglia gioca decisamente meglio, ma al 39' botta di Canales per il Betis dalla distanza, ma bravissimo il portiere di casa a parare. Al 48' grande conclusione di Ocampos, ma Robles si supera assolutamente. Un primo tempo a reti bianche, ma la squadra di casa avrebbe sicuramente meritato il vantaggio.

La ripresa parte esattamente sulla falsa riga della prima frazione: il Siviglia gioca e il Betis sonnecchia. Al 54' braccio largo di Bartra su De Jong, giallo e calcio di rigore per il Siviglia che Ocampos trasforma battendo Robles. Raddoppio dei padroni di casa che non tarda ad arrivare: al 62' cross sul primo palo, assist di Ocampos, Fernando la prende di testa a rimorchio e insacca il secondo gol. Al 69' prima vera occasione ospite con Borja Iglesias, ma testata che termina sul fondo.

Il Siviglia coglie una vittoria davvero importante e consolida il terzo posto di una Liga da assoluta protagonista, mentre il Betis da addio alle residue speranze di una Europa League già complessa da raggiungere.