Finisce a reti inviolate, al Bernabeu, il derby tra Real Madrid e Atletico. La stracittadina numero 163 regala tanta intensità in una Liga dai risultati sorprendenti. Un punto ed un tempo per parte per gli uomini di Lopetegui e Simeone. Primi 45 minuti a favore dei Colchoneros con la ripresa dominata dalle Merengues. Una sfida combattuta, giocata all’ultimo respiro e determinata dalla grande prestazione dei due portieri Courtois e Oblak, decisivi grazie alle loro parate. Nonostante lo 0-0, il Real riesce a conservare la vetta della classifica insieme al Barcellona, fermato sull’1-1 dall’Athletic. Gli uomini di Simeone al sesto risultato utile consecutivo al Bernabeu dove non perdono dal 212/2013, restano staccati di due lunghezze ma subiscono il sorpasso del Siviglia. 

Lopetegui è dovuto correre ai ripari: senza Isco fuori gioco per un’appendicite e Marcelo uscito ko dalla sfida contro il Siviglia, i Blancos ritrovano Carvajal a destra con Nacho sul versante opposto. L’Atletico si presenta invece con il consueto 4-4-2 con Rodrigo a centrocampo e il duo Griezmann-Costa in avanti.

PRIMO TEMPO - Colchoneros subito pericolosi al 3’ con un potente sinistro di Saul dalla distanza che impegna Courtois. Micidiali in contropiede, gli uomini di Simeone si ripetono al 19’, con Griezmann che s’invola indisturbato salvo poi farsi ipnotizzare a tu per tu con Courtois. Il Real prova a reagire e a costruire, ma il primo guizzo arriva solo al 21’ quando, su punizione di Kroos, Bale scarica a lato di un soffio. I Colchoneros continuano a macinare gioco tanto che al 38’ sfiorano il vantaggio ma questa volta è Diego Costa a perdere l’attimo a due passi da Courtois. 

SECONDO TEMPO - Archiviata la prima fazione di gioco, i Blancos provano a reagire ma perdono Bale per l’ennesimo problema muscolare. L’innesto di Ceballos riscrive l’assetto tattico e gli uomini di Lopetegui salgono in cattedra. Ci prova Casemiro dal limite poi Asensio, finalmente in partita, prova ad insidiare Oblak al 49’ con una conclusione angolata respinta a fatica. L’estremo difensore slovacco si supera però al 66’, in un uno contro uno ancora con Asensio. Il Real pressa senza sosta e l’Atletico è costretto a difendersi senza riuscire ad arrivare in avanti. Finisce a reti bianche. Un punto che, tutto sommato, può andar bene ad entrambe.

Articolo di Arianna Folgosi 

 

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