Riscattare la sconfitta subita contro l’Atletico nella finale della Supercoppa europea e tracciare la giusta strada della nuova era post CR7 e Zidane. Obiettivo centrato per il Real Madrid di Lopetegui che torna alla vittoria on un secco 2-0 sul Getafe alla prima di Liga 2018/2019. Un match a senso unico, con la squadra di Bordalás quasi inesistente. I blancos convincono giocando un buon calcio nonostante le assenze di Casemiro e Modrić entrati solo nella ripresa. Mattatore della serata un Gareth Bale più che ispirato e nuovo vero trascinatore delle merengues. Non è da meno Asensio, puntuale e in grande spolvero. I due non sembrano accusare le maggiori responsabilità derivate dalla cessione di Ronaldo. Il mercato non ha portato nessuno del livello del portoghese, dopo le voci che volevano Neymar, Hazard e Mbappè possibili nomi caldi. Nonostante la facilità del match odierno, però, questo Real Madrid sembra avere tutte le carte in regola per non rimpiangere il recente passato.
PRIMO TEMPO
È Gareth Bale a prendere per mano la squadra rendendosi subito pericoloso al 4’. Il gallese infatti rientra sul sinistro calciando sotto l’incrocio ma, sulla sua strada, trova un miracoloso Soria. L’intenzione degli uomini di Lopetegui è non lasciare spazio e possibilità di azione all’avversario. Carvajal è perfetto in chiusura su Ndiaye mentre si cerca Bale con insistenza lavorando sulla fascia destra. Ed è proprio il numero 11, al 15’, a colpire in pieno di testa la traversa dopo un ottimo movimento centrale su cross di Marcelo. Il Getafe non esiste ed il gol per i padroni di casa è solo rimandato. Il vantaggio arriva al minuto 20: ci pensa Carvajal a portare le merengues in vantaggio superando con un pallonetto di testa Soria, uscito nel tentativo di anticipare Benzema. Real avanti 1-0 e padroni di casa che provano ad addormentare il match. Al 26’ sponda di Benzema per Ceballos che serve Asensio ma il suo sinistro non trova la porta. Alla mezz’ora di gioco i padroni di casa sono in pieno possesso del match con il Getafe senza idee convincenti e spazi di manovra. Al 33’ Soria devia in angolo un diagonale mancino di Benzema e, sugli sviluppi del corner, Sergio Ramos manca di pochissimo la spizzata di testa del doppio vantaggio. Era però tutto fermo per fuorigioco. Lo stesso difensore segna al 43’ ma il gol viene annullato per il fallo su Cabrera. Si fa vedere il Getafe al 44’ ma Navas recupera palla in uscita su Molina. Non c’è più tempo, il Real è solo in campo ma non riesce ad andare oltre l’1-0.
SECONDO TEMPO
Nessun cambio al rientro in campo. Ma bastano sei minuti ai padroni di casa per trovare il gol del raddoppio. Grande recupero di Asensio su Djenè, il pallone arriva a Bale che con il mancino beffa Soria. Per il gallese è il gol numero 89 con la maglia del Real Madrid. Ed i blancos non si fermano. Dopo la traversa colpita nel primo tempo, il gran destro di Asensio dalla distanza si stampa sul palo al 54’ negando agli uomini di Lopetegui il gol del 3-0. Il Getafe prova a far capolino, due minuti più tardi, dalle parti di Navas ma l’azione solitaria di Molina viene spezzata dal recupero di Kroos. Lopetegui decide di cambiare qualcosa inserendo Casemiro per Isco (min. 58): adesso Ceballos si sistema a destra mentre Kroos va a sinistra. Ma è un match a senso unico. Asensio insiste al 60’ ma il suo sinistro dal limite è troppo debole per impensierire Soria. Ci prova anche Benzema al 63’ ma il suo colpo di testa non trova la porta. Terza tiepida incursione del Getafe questa volta con Arambarri dalla distanza ma il giocatore ospite non trova la porta. Che invece sfiora di un soffio Bale con uno strepitoso sinistro a giro al 70’. Mentre Modric prende il posto di Ceballos, Sergio Ramos mura con il tacco il tentativo di Alejo da dentro l’area e Nacho si immola su Mata. Il primo vero brivido del match per il Real Madrid arriva al 74’ quando proprio Ramos e Nacho non chiudono su Alejo con il pallone che finisce a lato di pochissimo. Asensio chiede il rigore al 75’ ma per l’arbitro non ci sono gli estremi poi Bale lascia il posto a Vazquez tra gli applausi del Bernabeu. Ultima speranza per il Getafe con Mata all’89’ ma il tiro a volo non trova la porta difesa da Navas. Scorrono rapidamente i due minuti di recupero, quelli che separano il Real Madrid dalla vittoria nella prima di campionato del post Cristiano Ronaldo.