Il Paris Saint-Germain di Tuchel comincia bene la stagione in Ligue 1. Contro un Caen ben messo in campo e schieratosi con un offensivo 4-3-3, i parigini segnano tre reti ma spesso rischiano, salvati dalle parate del loro nuovo numero uno, Gianluigi Buffon. In una sfida tutto sommato positiva, il PSG passa in vantaggio grazie alle rete della stella Neymar jr, che imbeccato dal giovane Nkunku batte di piatto mancino l'estremo difensore avversario Samba. Pochi minuti dopo è però Buffon a mettersi in evidenza, quando è provvidenziale sul destro di Tchokounte dal limite dell'area.
Lentamente, forti del vantaggio, i parigini alzano il baricentro, toccando addirittura il 70% di possesso palla e pressando i rispettivi avversari. Tale atteggiamento aumenta in maniera esponenziale il numero delle conclusioni, con Di Maria che si trova spesso ad impensierire, seppur senza successo, il portiere Samba. Poco male, comunque, per i ragazzi di Tuchel, che cinque minuti dopo la mezz'ora bissano il vantaggio grazie ad Adrien Rabiot, bravo ad inserirsi e a battere a rete superando il proprio marcatore. Assoluto protagonista dell'azione è però Angel Di Maria, che si incunea in area e serve il compagno. La frazione si chiude di fatto al 42', con una bella parata di Buffon su Djiku.
La ripresa registra un Paris Saint-Germain comunque in controllo grazie al 2-0. Sfruttando molto i singoli Neymar e Di Maria, i parigini pungolano spesso la retroguardia avversaria, confermando comunque una buona tenuta atletica. La girandola di cambi, poi, ammazzano la sfida, che si sblocca solo all'89' e grazie al giovanissimo figlio d'arte Weah, che appoggia facilmente in rete grazie anche alla papera di Samba. Al di là del 3-0, i parigini hanno impressionato per una buona tenuta atletica nonostante qualche mancanza eccellenze, candidandosi come l'indiziata numero uno per la vincente della Ligue 1 2018/19.