Quando deve ancora completarsi la trentasettesima e penultima giornata, la Liga spagnola ha già emesso tutti i suoi verdetti. Dopo il titolo già assegnato al Barcellona e le retrocessioni con largo anticipo di Malaga, Deportivo La Coruna e Las Palmas, sono ormai delineate anche le prime quattro posizioni, con Atletico, Real Madrid e Valencia che chiuderanno alle spalle dei catalani. Ma la giornata di ieri è stata fondamentale per stabilire chi giocherà la prossima Europa League. Direttamente alla fase a gironi Betis Siviglia e Villarreal, mentre il Siviglia di Joaquin Caparròs ha acciuffato l'ultimo posto utile a spese del Getafe. Ecco quanto accaduto ieri:
- Real Sociedad - Leganès 3-2. Successo sofferto per i baschi di Imanol all'Anoeta, in vantaggio al 18' con un tap-in di Mikel Oyarzabal. Sette minuti più tardi, ecco il raddoppio di Sergio Canales, al termine di una splendida azione alla mano. Neanche il tempo di rimettere a centrocampo il pallone che il Leganès dimezza lo svantaggio con Diego Rico, dopo una gran parata di Rulli su Guerrero. Lo stesso Miguel Angel Guerrero pareggia in apertura di ripresa, ma l'ultima parola è di Willian Josè, che al 78' segna su rigore e regala la vittoria ai suoi. Real Sociedad a 46 punti, Leganès fermo a 40.
- Girona - Valencia 0-1. Un po' di turnover per Marcelino al Municipal de Montilivi contro il Girona. Dopo un primo tempo interlocutorio, in cui Stuani spreca una grande occasione per i padroni di casa, è l'argentino Luciano Vietto a segnare il gol della vittoria per il Valencia, con un gran destro dal limite dopo azione personale. Girona che va vicino al pari su calcio piazzato, ma si arrende (Valencia che spreca con Carlos Soler) e rimane ferma a 48 punti. Valencia certo del quarto posto, a 67.
- Eibar - Las Palmas 1-0. Basta un gol di Charles al 6' all'Eibar per piegare il già retrocesso Las Palmas. Palla filtrante di Inui per Orellana, assist per il centravanti e rete che vale la partita. Nella ripresa Dmitrovic salva su Emenike: vince l'Eibar, ora decimo a 47 punti, mentre i canari sono penultimi a 22.
- Getafe - Atletico Madrid 0-1. I colchoneros passano al Coliseum Alfonso Perez e blindano il secondo posto, raggiunto con 75 punti. Decide un gran diagonale di Koke, dopo otto minuti di gara. Prolungato forcing degli uomini di Bordalàs, che però sbagliano un altro rigore della loro stagione nella ripresa: stavolta è Fajr a farsi ipnotizzare da Oblak. Finisce il sogno europeo del Getafe, ottavo a 52 punti.
- Alavès - Athletic Bilbao 3-1. Il derby basco di Mendizorroza è dell'Alavès, che passa in vantaggio al 43': pasticcio di Kepa, che nel rilanciare colpisce Guidetti, con la palla che finisce in rete. Raddoppio al 60' con una punizione magistrale di Munir, un sinistro a giro sotto l'incrocio. Tris di Ibai Gomez al 77', che non sbaglia su cross dalla sinistra. Inutile il gol di Iker Muniain due minuti più tardi su calcio d'angolo. Alavès a 44 punti. Athletic sorpassato a 43.
- Betis Siviglia - Siviglia 2-2. Il match più atteso di giornata finisce in pareggio. Subito avanti i padroni di casa, con Bartra in rete di testa su calcio piazzato. Nella ripresa pareggia Wissam Ben Yedder, con un gol a dir poco carambolesco. Simon Kjaer, su calcio d'angolo, sembra dare la vittoria a Caparròs, ma Loren Moron è di altro avviso: definitivo pareggio all'81'. Betis già qualificato per l'Europa League a 59 punti, Siviglia certo del settimo posto a 54.
- Deportivo La Coruna - Villarreal 2-4. Sembra tutto facile per il Submarino Amarillo al Riazòr. Ospiti avanti dopo due minuti con un meraviglioso sinistro a giro di Samu Castillejo. Al 31' raddoppio di Manu Trigueros, di testa, su assist di Pablo Fornals, che al 45' serve ancora Castillejo, per lo 0-3 con cui si rientra negli spogliatoi. Il Depor si scuote nella ripresa, con due gol di Borja Valle, al 58' e all'88', ma a chiudere i conti ci pensa Cheryshev, in pieno recupero, di sinistro, su assist di rabona di Bacca. Villarreal in Europa a 57 punti, Depor già retrocesso a 29.
- Real Madrid - Celta Vigo 6-0. Gara dominata in lungo e in largo dai merengues, che volano via sulle ali di Gareth Bale. Il gallese apre le danze al 13' su assist di Modric, poi segna un gol capolavoro alla mezz'ora, rientrando sul sinistro alla massima velocità e scagliando un tiro che finisce all'incrocio. Due minuti più tardi è la volta di Isco, che fa ammattire Sergio Alvarez con un destro imparabile. Il Real esonda nella ripresa, con Achraf, a segno su inserimento dalla destra. Sergi Gomez fa autogol su cross del subentrato Marco Asensio, Toni Kroos mette infine la sua firma sul 6-0. Real certo del secondo posto a 72 punti, Celta deludente a 46.