Complice la finale di Copa del Rey, che si disputerà nel week-end (sabato 21 aprile) al Wanda Metropolitano tra Siviglia e Barcellona, quella di oggi è l'ultima partita del Real Madrid di Zinedine Zidane prima della semifinale di andata di Champions League contro il Bayern Monaco. Nel prossimo turno i merengues avrebbero dovuto infatti incontrare gli andalusi di Vincenzo Montella, invece resteranno a riposo per preparare uno degli appuntamenti più attesi della stagione.
Ma le prove generali in vista di quello che Florentino Perez ha definito il Clasico d'Europa saranno messe in scena anche stasera (ore 21.30) al Santiago Bernabeu, contro l'Athletic Bilbao del Kuko Ziganda, nel turno infrasettimanale di Liga, valido per la trentatreesima giornata. Match che ha poco da dire per quanto concerne le posizioni in classifica: il Real vuole mantenere il terzo posto (67 punti) alle spalle del Valencia, e magari sperare in qualche passo falso dei cugini dell'Atletico, il Bilbao naviga nell'anonimato a 39 punti. Ecco perchè i principali spunti di interesse deriveranno dalle scelte di formazione di Zinedine Zidane. Il tecnico transalpino ha varato un undici alternativo, un 4-2-3-1 nell'ultima uscita a Malaga, mentre oggi dovrebbe riproporre uno schieramento che si avvicinerà molto a quello che affronterà il Bayern Monaco la settimana prossima. Difesa titolare, con Keylor Navas in porta, Dani Carvajal e il rientrante Marcelo sugli esterni, Raphael Varane e Sergio Ramos centrali (anche il francese aveva riposato a La Rosaleda). A centrocampo si rivedranno Luka Modric e Toni Kroos, con Casemiro favorito su Mateo Kovacic e Marco Llorente, mentre in avanti è certo di un posto da titolare Cristiano Ronaldo, pronto ad allungare la sua incredibile striscia realizzativa di questo fantastico 2018. Dubbi su chi potrebbe affiancare il portoghese: nonostante le difficoltà sotto porta, Karim Benzema rimane il partner preferito dal Pallone d'Oro. Il francese dovrebbe dunque partire titolare, mentre il terzo giocatore offensivo sarà uno tra Isco, Lucas Vazquez, Marco Asensio e Gareth Bale.
Il gallese, bocciato dalla stampa madridista dopo la gara interna contro la Juve (in quel caso partì dall'inizio, salvo essere sostituito all'intervallo), è uno dei casi più discussi all'interno del madridismo. I suoi numeri sono di tutto rispetto, mentre rimane più complicata una sua collocazione tattica. Dovesse giocare, stasera si rivedrebbe la BBC, anche se non è escluso che sia lo stesso Benzema a fargli spazio. Avversario del Real Madrid un Athletic Bilbao che ha ormai poco da chiedere a questa stagione. Eliminata nella seconda fase dell'Europa League, sempre a inseguire in campionato, la squadra del Kuko Ziganda è tredicesima in classifica a 39 punti, apparentemente lontana dalla posizioni che consentono l'accesso alla seconda competizione continentale. Gli occhi degli appassionati spagnoli saranno tutti su Kepa Arrizabalaga, giovane portiere che era stato sostanzialmente acquistato dal Real durante la sessione invernale, prima che Zinedine Zidane si mettesse di traverso, facendo scudo al suo protetto Keylor Navas. Florentino Perez ha dovuto fare buon visto a cattivo gioco, e Kepa ha rinnovato con l'Athletic. Oggi sarà avversario di quella che sarebbe potuta essere la sua squadra. In difesa Ziganda schiera Yeray e Inigo Martinez, giunto dalla Real Sociedad in inverno per sostituire Laporte. Sugli esterni ecco De Marcos e Balenziaga, con San Josè e nuovamente Iturraspe in mezzo al campo. Diversi dubbi in attacco, dove la posizione del vecchio leone Aritz Aduriz non è più così stabile come in passato. Il bomber basco si gioca una maglia da titolare con Inaki Williams, mentre a supporto dovrebbero agire Susaeta, Raul Garcia e Cordoba, con Muniain ormai recuperato, ma solo per la panchina.