Bruttissimo stop del Siviglia di Vincenzo Montella, che in casa di un Eibar straripante e vincente subisce addirittura cinque reti. Avanti grazie a Kike ed Orellana, i ragazzi di Mendilibar non si distraggono nemmeno dopo il momentaneo 2-1 di Sarabia, calando il tris nella ripresa grazie a Ramis. La marcatura vincente del centrale di casa abbatte definitivamente il Siviglia, che tira i remi in barca e subisce da Orellana ed Arbilla le altre due reti. Eibar che sale a quota 32 ed insidia proprio il Siviglia, fermo a 33.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un equilibrato 4-4-2: davanti al portiere Dmitrovic, difesa a quattro composta da Pena, Arbilla, Ramis e Cote. In attacco spazio al tandem Charles-Kike, sostenuti in fase di manovra offensiva dagli esterni di centrocampo Orellana ed Inui. Incaricati di far legna ed impostare, infine, Garcia e Diop. Un più offensivo 4-2-3-1 invece per gli ospiti, con Vincenzo Montella che si affida al terzetto di trequartisti Sarabia-Ramirez-Nolito dietro l'unica punta Ben Yedder. Sergio Rico in porta, protetto dai centrali difensivi Pareja e Lenglet e dai terzini Layun ed Escudero. Chiavi del gioco, infine, affidate a N'Zonzi e Roque Mesa.
Primo tempo subito in salita, per il Siviglia, che al secondo di gioco subisce incredibilmente il vantaggio dell'Eibar. Tutto parte da un filtrante lunghissimo di Arbilla per Kike Garcia, che con la palla al piede supera Pareja e batte Rico con un preciso diagonale dal limite destro dell'area, un bolide che supera il portiere andaluso e si piazza all'angolino sinistro della porta. Due minuti dopo ancora padroni di casa pericolosi, Lenglet è però bravissimo a disinnescare un cross in mezzo proposto da Orellana. L'atteggiamento troppo remissivo del Siviglia non convince Vincenzo Montella, pensieroso ed incredulo. Gli andalusi infatti non riescono assolutamente a reagire e all'11' l'Eibar sfiora il raddoppio con Orellana, il cui tiro impegna in due tempi Sergio Rico.
L'immobilità ospite viene massimamente sfruttata dai ragazzi di Mendilibar appena cinque minuti dopo, quando è proprio Orellana a fare esplodere il pubblico del Municipal de Ipurua. Inserendosi perfettamente in area, l'esterno batte Rico con una violenta conclusione e capitalizza nel miglior modo possibile una trivela al bacio propostogli dal compagno Jose Angel Cote. Seconda doccia fredda, dunque, per il Siviglia, che torna però in gara grazie ad un insperato aiuto della Dea Bendata. Al 22', infatti, Dani Garcia tocca involontariamente con la mano in area, regalando agli ospiti un rigore capitalizzato da Sarabia, che batte un Dmitrovic comunque bravo ad intuire la direzione del pallone. E' però una timida illusione, per il Siviglia, che nella sua prima mezz'ora di gioco subisce ancora una rete da Ramis, che al 31' svetta su Lenglet e batte Rico per la gioia del proprio pubblico.
Dopo aver messo i cerotti sulle tre ferite inflitte dai padroni di casa, il Siviglia batte finalmente un colpo al trentacinquesimo, quando è Ben Yedder a girare di testa e a trovare la risposta in tuffo di un attento Dmitrovic. Senza voler lasciare nulla al caso, l'Eibar cerca di calare il poker al 44': il calcio di punizione di Arbilla finisce però di poco a lato la porta protetta da Sergio Rico. L'orrendo primo tempo andaluso si conclude dunque in sofferenza, con Vincenzo Montella corrucciato e pensieroso. Troppo negativa, infatti, la prestazione dei suoi nei primi quarantacinque minuti.
Seconda frazione che continua sui binari visti nella prima frazione, con un Siviglia eccessivamente remissivo nonostante il brutto passivo e l'obbligo di rimontare. All'ora di gioco gli andalusi subiscono infatti anche la quarta rete di gara, con lo scatenato Orellana che riceve da uno scellerato Lenglet e batte Rico grazie ad un preciso tocco da vera punta. Due minuti dopo bella discesa di Sandro Ramirez, che serve un Sarabia davvero sfortunato: la sua conclusione di prima intenzione trova infatti la bellissima parata di Dmitrovic. Cercando la rete della bandiera, il Siviglia cercano quantomeno la rete della bandiera, mancando però di quel plus per offendere l'Eibar. Per contro, i padroni di casa hanno invece vita facile al momento di segnare, come conferma la punizione al bacio messa a segno da Arbilla. Finisce così, con l'Eibar trionfante e il Siviglia battuto. Migliore in campo per i padroni di casa, Arbilla. Per gli ospiti in evidenza Sarabia.