Una lesione muscolare al polpaccio sinistro, patita negli ultimi giorni in allenamento, terrà lontano dai campi per almeno un paio di settimane Sergio Ramos, capitano di un Real Madrid che domani volerà in Galizia, al Balaidos di Vigo, per una delicata trasferta contro il Celta di Unzue (match valido per la diciottesima giornata di Liga). L'infortunio dell'andaluso si aggiunge a quello, un po' misterios, di Karim Benzema, e all'indisponibilità di Dani Carvajal, squalificato dopo l'espulsione nel Clasico prenatalizio.
Sull'attaccante francese sono circolate diverse voci, riguardanti la possibilità che il suo infortunio sia occorso durante le vacanze. Spifferi ben coperti da Zinedine Zidane, che ha difeso il suo giocatore e svelato che il k.o. di Benzema sarebbe da ricondurre proprio alla sfida persa in casa contro il Barcellona. Al posto del transalpino, in attacco dovrebbe esserci Gareth Bale, a segno su calcio di rigore nell'andata degli ottavi di finale di Copa del Rey contro il Numancia (0-3 lo score finale, con Isco, altro penalty, e Borja Mayoral a lanciare virtualmente nei quarti la squadra merengue). Il gallese ha pienamente recuperato dai vari problemi che lo hanno afflitto nella prima parte di stagione, ed è favorito per affiancare Cristiano Ronaldo come delantero al Balaidos di Vigo. Quella galiziana sarà una grande occasione di riscatto per Bale, descritto negli ultimi mesi come gioiello da cristallo da critica e tifosi, mentre il giovane Borja Mayoral, che sogna di ripercorrere le orme di Alvaro Morata con la camiseta della Casa Blanca, si accomoderà in panchina. La vera emergenza Zidane dovrà però fronteggiarla in difesa, dove Sergio Ramos e Carvajal saranno fuori causa: metà della linea di retroguardia, spesso la più affidabile. A meno di non voler proporre il giovane Jesus Vallejo come centrale, il tecnico francese dovrebbe affidarsi al tuttofare Nacho al fianco di Raphael Varane, con il marocchino Achraf di nuovo titolare come terzino destro, sulla fascia opposta a quella di Marcelo, dal quale ci si attende un rendimento diverso rispetto a quello dei primi mesi di temporada.
Dopo il pesante e bruciante k.o. nel Clasico, sono infatti tornate a farsi sentire alte le critiche nei confronti della rosa del Real Madrid, che in una sola estate ha perso elementi importanti come Pepe, James Rodriguez e Alvaro Morata, rimpiazzati essenzialmente da giovani di belle speranze, come lo stesso Vallejo, Dani Ceballos e Borja Mayoral. Nessuno di loro ha sinora convinto, come dimostrato anche dalla trasferta di Soria in Copa del Rey contro il Numancia. Lo 0-3 finale non ha modificato i giudizi della stampa di Madrid, lestissima nell'additare come inadeguati i vari Theo Hernandez, Marcos Llorente e compagnia, in una gara che i merengues hanno risolto solo su rigore e nei minuti finali. Eppure, il mercato del Real dovrebbe fermarsi a Kepa Arrizabalaga, portiere basco dell'Athletic Bilbao, in scadenza di contratto a giugno, per il quale Florentino Perez sarebbe pronto a pagare la clausola rescissoria. Al resto si provvederà invece a giugno, perchè i nuovi innesti che vengono invocati, talvolta sognati, da stampa e tifosi sono al momento impossibili da acquisire: da Eden Hazard a Neymar, passando per Mauro Icardi e Aubameyang, tutti giocatori di livello che i rispettivi club di appartanenza non intendono cedere nella finestra di gennaio. Zidane dovrà dunque proseguire la stagione con la rosa costruita la scorsa estate, nella consapevolezza di dover comunque rimontare in campionato e trovare un ritmo diverso nel girone di ritorno. Prima tappa della nuova campagna merengue sarà quella del Balaidos di Vigo, in cui anche Isco è atteso al ritorno ai suoi livelli dopo un mese e mezzo di difficoltà. Modric, Casemiro e Kroos completeranno il centrocampo de memoria, mentre il sempre meno sorridente Marco Asensio dovrebbe partire dalla panchina.