Pari e patta tra Las Palmas e Valencia, che in una gara tutt'altro che emozionante si dividono la posta in palio e rimandano al ritorno le sentenze di questo ottavo di Copa del Rey. Sotto a causa di una rete di Calleri nel finale di primo tempo, gli xotos ci provano nella ripresa, andando in rete grazie a Rodrigo. Tutto incerto, dunque, con il match che si deciderà al Mestalla.
Padroni di casa che scendono in campo con un 4-2-3-1 in cui è Calleri il riferimento offensivo. Davanti al portiere Chichizola, difesa a quattro composta da Simon, Galvez, Bigas ed Herrera. Nella zona mediana del campo, Aquilani e Samper, incaricati di sostenere la folta trequarti canaria formata da Tana, Viera e Momo Figueroa. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, che si affidano a Simone Zaza e Santi Mina in avanti. Domenech il portiere, protetto dai centrali Garay e Vezo. A centrocampo, gli interni Maksimovic e Kondogbia, affiancati dagli esterni Pereira e Nacho Gil. Completano l'undici di Marcelino, i terzini Montoya e Latorre.
Primo tempo particolarmente equilibrato, con Las Palmas e Valencia poco inclini ad offendere e a creare azioni pericolose. Il primo, timido, squillo capita al 4', quando è David Simon a proporre un cross in area non "spizzato" però da nessun compagno. Sei minuti dopo, invece, sono gli Xotos a moderare la propria gioa: il goal di Garay, infatti, viene annullato per irregolarità sportiva da parte del direttore di gara Mallenco. Succede davvero poco nella prima metà di frazione, con i padroni di casa che tentano spesso suggerimenti dalle fasce. Al 24' altro cross in area da parte del Las Palmas, con Momo che prova un suggerimento non trovando però nessuno dei suoi.
Come un fulmine a ciel sereno, i ragazzi di Jemez passano in vantaggio al quarantesimo, sfruttando praticamente l'unica occasione di primo tempo. Autore del prezioso 1-0, Jonathan Calleri, che da vero attaccante devia in porta un suggerimento basso propostogli da Herrera. La spaccata vincente dell'attaccante canario anima la sfida, che appena un minuto dopo vede Simone Zaza tentare da posizione ravvicinata, trovando la deviazione di un centrale avversario. Al 42' ci prova invece Santi Mina, il cui tiro dalla distanza trova la bellissima parata di Chichizola, portiere che già in Serie B ha avuto i propri momenti di gloria con la maglia dello Spezia, nelle passate stagioni.
Secondo tempo che comincia così come s'era snocciolata la precedente frazione: al 51', pallone in mezzo di Latorre, nessun calciatore del Valencia si dimostra però pronto a colpire in porta. Tre minuti dopo ci prova da fuori Nemanja Maksimovic, che non preoccupa però Chichizola con il suo tiro troppo velleitario. Grazie anche all'ingresso di Rodrigo, entrato al posto di Pereira, il Valencia cerca una timida riscossa, mancando però di quel plus per rendersi pericoloso dalle parti della retroguardia di casa. Per contro, i canarii si limitano a difendere, cercando di proteggere il risultato in vista del ritorno al Mestalla. Il tanto difendere senza alzare il proprio baricentro viene massimamente pagato, dal Las Palmas, che all'85' subisce l'1-1 da Rodrigo, che in spaccata batte Chichizola e ringrazia Latorre per il suggerimento in area.
Pareggio meritato, per il Valencia, che nonostante un numero davvero importante di occasioni non era ancora riuscito a battere l'ex portiere dello Spezia. Con l'1-1, la doppia sfida cambierà decisamente, costringendo i canarii a vincere o quantomeno a segnare più di un goal al Mestalla. Gli xotos, invece, potranno controllare maggiormente la sfida, facendo leva sul positivo risultato. Migliore in campo per i padroni di casa, Chichizola. Per gli ospiti in evidenza Simone Zaza.