I dirigenti del Siviglia non hanno ancora sciolto la riserva circa l'identità del prossimo allenatore del club andaluso. Esonerato pochi giorni fa el Toto Eduardo Berizzo, tecnico argentino che ha comunque lasciato la squadra al quinto posto in Liga e qualificata per gli ottavi di finale di Champions League, il Siviglia è infatti ora alla ricerca di un nuovo tecnico. Tanti i nomi fatti sinora dai quotidiani spagnoli: tra questi, anche quelli altisonanti di Luis Enrique e Laurent Blanc, rispettivamente ex Barcellona e Paris Saint-Germain, che sarebbero però stati scartati dopo qualche suggestione iniziale. Secondo quanto riportato dal quotidiano AS, presidente e direttore sportivo della società andalusa, Josè Castro e Oscar Arias, starebbero ora puntando su profili dal minor appeal mediatico, ma comunque in grado di dare un'identità tattica nuova alla squadra, descritta come spaccata anche a livello di spogliatoio. 

Ecco dunque stagliarsi all'orizzonte le figure di Walter Mazzarri e Vincenzo Montella, due tecnici italiani su cui Castro e Arias stanno riflettendo seriamente, candidati alla successione alla panchina di Berizo al Ramon Sanchez-Pizjuan, insieme allo spagnolo Javi Gracia, ex allenatore di Rubin Kazan e Malaga, opzione ancora sul tappeto. Montella e Mazzarri sono stati individuati per la ripartenza andalusa sulla base di motivazioni molto diverse tra loro. L'ex tecnico del Milan, silurato solo un mese fa dal club rossonero dopo settimane di tira e molla, piace per il suo modo di far giocare le squadre, ritenuto in linea con il DNA e con la storia recente del Siviglia. Un allenatore italiano considerato spagnolo: questo il biglietto da visita di Montella, che ha invece come punti a suo sfavore l'inesperienza a livello internazionale e un curriculum non ancora eccezionale alla guida di grandi squadre. L'alternativa italiana è rappresentata da Walter Mazzarri, reduce dalla fallimentare esperienza dello scorso anno al Watford (dopo quella all'Inter): il tecnico toscano è apprezzato per il suo spirito energico e per la sua capacità di risolvere problemi di spogliatoio. Oggi è avvenuto un primo incontro conoscitivo con il duo formato da Castro e Arias. Nelle prossime ore la scelta, con Javi Gracia ancora tra i principali candidati a prendere le redini di un Siviglia che media e tifosi ritengono orfano del loro architetto, quel Monchi che ha fatto il tragitto inverso, dalla Spagna all'Italia, per approdare alla Roma e provare a replicare i successi ottenuti in Andalusia.