Tappa infrasettimanale per il Barcellona di Valverde. Ghiotta occasione per dare respiro a titolari fin qui stritolati dai numerosi impegni. Cinque gol al Murcia e diversi sorrisi. A segno anche Piqué, al rientro in campo dopo l'assenza per squalifica del Mestalla. Con il Valencia, secondo pari in Liga per i catalani, sempre a più quattro e padroni del proprio destino. In tredici giornate, undici vittorie e, come detto, due pari. Una marcia inarrestabile, almeno in apparenza, frutto dell'operato di un tecnico capace, in grado di discostarsi da dogmi del passato e di imprimere la sua impronta. Archiviata la pratica Champions - ultima tornata della fase a gironi la prossima settimana, Barcellona già agli ottavi - resta da monitorare il possibile ritorno dei rivali in Liga. A otto punti, infatti, troviamo il duo Real - Atletico, è soprattutto lì che cade l'occhio di Valverde.
Al Camp Nou, sbarca il Celta Vigo e il Barcellona non vuole concedere alcunché. Il ritorno di Piqué consente di proporre la cerniera difensiva ideale, con Semedo e J.Alba a presidiare le corsie laterali e Umtiti ad affiancare lo spagnolo. Sono assenti, da tempo, Mascherano, Rafinha e Dembélé, ma Valverde può disporre di André Gomes e S.Roberto. Classico 4-3-3, come sempre da sciogliere il nodo offensivo. Possibile l'utilizzo di Iniesta in una posizione più avanzata, sulla linea o quasi di Messi e Suarez, con Paulinho nei tre di centrocampo. Busquets è il metronomo, Rakitic lo stantuffo di qualità.
I convocati: Ter Stegen, Cillessen, Piqué, Rakitic, Sergio, Denis, A. Iniesta, Suárez, Messi, Paulinho, Alcácer, J. Alba, Digne, S. Roberto, André Gomes, Aleix Vidal, Umtiti e Vermaelen.
Il Celta Vigo sta disputando un'ottima stagione. In settimana, sosta in coppa del Re e 1-0 all'Eibar nel segno di Iago Aspas, decisivo anche lo scorso week-end con il Leganes. In campionato, nona posizione, due sole lunghezze dalla zona europa. Il Celta ha un rendimento piuttosto netto, vince o perde - solo due i pari in tredici tornate di Liga. Lontano dal fortino di casa, da segnalare l'affermazione netta con l'Eibar - 0/4 - e il 2/5 rifilato al Las Palmas. Ipotizzare un colpaccio al Camp Nou appare difficile, Juan Carlos Unzué rifiuta però un ruolo da vittima sacrificale. 4-4-2, un undici compatto, linee vicine e Iago Aspas - in precedenza citato - a guidare gli avanti.
I convocati: Sergio, Rubén, Hugo Mallo, Roncaglia, Sergi Gómez, Fontàs, Cabral, Radoja, Lobotka, Pablo Hernández, Jozabed, Brais Méndez, Wass, Sisto, Iago Aspas, Guidetti, Emre Mor e Maxi Gómez.
Fischio d'inizio alle ore 13.