Tappa a Madrid, tappa al Coliseum Alfonso Perez per il Barcellona. La capolista della Liga, già sola al comando insieme alla Real Sociedad dopo le prime tre giornate, punta ad allungare ancora il passo e incamerare un distacco importante sul Real Madrid, perso nei meandri di metà classifica, a -4 dalla vetta. I Blancos domani sera incontreranno gli Txuri-urdin in un match che può già pesare una buona fetta di Liga: 7 punti di vantaggio per i catalani sarebbero complicati da recuperare, anche se l'annata si preannuncia ancora lunghissima. Oggi, però, gli uomini di Valverde hanno l'obbligo di vincere contro il Getafe per mettere ancora maggior pressione all'avversario, oltre che per tentare di piazzare la quinta vittoria nelle ultime cinque gare ufficiali, Champions compresa.

Messi stende l'Espanyol e festeggia. | Fonte immagine: Yahoo
Messi stende l'Espanyol e festeggia. | Fonte immagine: Yahoo

Il 3-0 contro la Juventus non ha fatto altro che consolidare le certezze del Barcellona, soprattutto riguardo le posizioni d'attacco: i 180 minuti senza gol all'attivo dello scorso anno contro i bianconeri sono stati cancellati da un Lionel Messi riportato in posizione centrale in pianta stabile e devastante nelle ultime uscite. Per ora la pulce è ancora a cinque gol fatti, contro Espanyol, Alaves e Betis, le prime tre vittime del Barcellona.

Anche oggi, sul campo del Getafe, l'argentino occuperà una zona centrale del campo nel solito 4-3-1-2 di Valverde - modulo per la verità impossibile da disegnare con i numeri, per quanto poco conti. C'è del turnover in più reparti a partire dalla difesa, dove Piqué si prende una giornata di riposo lasciando campo a Mascherano vicino ad Umtiti. Completano la linea a quattro davanti a Ter Stegen Nelson Semedo a destra e Jordi Alba a sinistra. A centrocampo si dovrebbe vedere Paulinho, in un ruolo a lui poco congeniale di vice-Busquets, affiancato da Rakitic e Sergi Roberto, quest'ultimo al posto di Iniesta. In avanti Messi a svariare dove preferisce con Suarez e Deulofeu vicino. Solo panchina per Dembelé, deludente contro la Juventus. Out Rafinha, assente insieme ai non convocati Alcacer, Vermalelen, Digne, Aleix Vidal e Arda Turan.

La gioia del Gefafe dopo l'1-2 al Leganes. | Fonte immagine: Telemadrid.es
La gioia del Gefafe dopo l'1-2 al Leganes. | Fonte immagine: Telemadrid.es

La risposta dei padroni di casa dovrebbe corrispondere ad una sorta di 4-4-2, probabilmente con le due punte a giocare in verticale piuttosto che in orizzontale. Tra i pali ovviamente Vicente Guaita, davanti a lui linea a quattro composta dai titolari, Damian Suarez a destra ed Antunes a sinistra, con Cala e Djené al centro. A centrocampo dovrebbe rientrare Alvaro Jimenez, dopo il rosso alla prima ed essere subentrato a gara in corso settimana scorsa, facendo scalare Fajr a sinistra ma tenendo centralmente Bergara e Arambarri. Davanti le due punte, Gaku Shibasaki e capitan Jorge Molina. Unico assente Gorosito, infortunato.

Los Azulones hanno per ora quattro punti in classifica, frutto della vittoria sul campo del Leganes settimana scorsa e del pareggio in terra basca, a Bilbao, alla prima giornata. In mezzo una sconfitta interna con il Siviglia per 0-1. Nell'ultimo match al Coliseum Alfonso Perez (ricordato per le maschere da halloween indossate dai giocatori del Barcellona nel post-gara) il Barcellona vinse 0-2, nel precedente fu uno 0-0.