Vittoria schiacciante del PSG sul campo del Metz, con nota particolare per il gol di Mbappè al debutto. L'ex Monaco non gioca una partita particolarmente brillante, ma fa vedere lampi da vero campione e da giocatore che varrà 180 milioni e più di euro. Il primo tempo termina sull'1-1 con le reti di Cavani e Riviere, con un dato impressionate sul possesso palla, che vede il PSG ottenere il 75% di esso, ma senza riuscire ad essere in vantaggio. Difatti i padroni di casa sono ben schierati in campo e nonostante lascino l'iniziativa agli avversari, riescono a difendersi e creare più di qualche pensiero ad Areola. L'espulsione di Assou-Ekotto nel secondo tempo però, fa saltare ogni schema tattico e il Metz crolla definitivamente sotto l'assedio dei parigini, che una volta fatto il secondo con Mbappè, ne fanno poi altri tre: Neymar, ancora Cavani ed infine Lucas. Punteggio pieno per il PSG e vetta della classifica, in attesa della partita del Monaco.

Cavani, Mbappè e Neymar esultano | Calciomercato.com
Cavani, Mbappè e Neymar esultano | Calciomercato.com
 PRIMO TEMPO


Arriva all'undicesimo la prima azione gol della partita ed è per il PSG: ottima giocata di Yuri sulla sinistra, lanciato da una gran palla di Thiago Motta, che rientra sul destro dribblando un avversario e la dà corta a Draxler, che può tirare dall'interno dell'area di rigore, ma trova Kawashima pronto a respingere. I successivi tentativi di Cavani e Neymar, entrambi ribattuti dalla difesa, sono vani vista la bandierina alzata che segnala il fuorigioco dell'urugagio. Al 19' è ancora Yuri protagonista, stavolta però prova la soluzione personale dalla distanza, il tiro violento però sì alza oltre la traversa. Carambola in area al minuto 22 che favorisce Cavani, il quale si trova a tu per tu con Kawashima, lo supera con lo scavetto, ma la sfera si stampa contro il palo, clamorosa occasione per il PSG per sbloccare il match. Quattro minuti dopo grandissima palla di Neymar a tagliare tutto il campo per l'inserimento di Meunier, che tenta il tiro di prima col piatto destro, colpendo però l'esterno della rete. Riviere pareggia il conto dei pali, tiro in caduta che va a colpire il palo di destra, prova a rispondere il Metz alla pressione pressochè continua dal primo minuto da parte del PSG.

Ma è proprio dopo la prima occasione del Metz, che il PSG la sblocca con Cavani: magnifico filtrante d'esterno da parte di Neymar, Cavani stoppa, salta il portiere e la deposita in rete, segnando il sesto gol in 5 partite di campionato. Due minuti dopo Cavani rischia la doppietta, con Mbappè che disegna un arcobaleno d'esterno che finisce sulla testa del numero 9 del PSG, Kawashima però la para e la mette in angolo con un ottimo colpo di reni. Arriva inaspettatamente il pareggio del Metz al 38': Dossevi passa in mezzo a Cavani e Neymar, un po' troppo "pigri" in questa azione difensiva, poi vince un rimpallo con Meunier e crossa sul secondo palo dove Riviere è tutto solo e libero di appoggiare in rete di testa, nulla da fare per Areola. Kawashima al quarantaduesimo deve compiere un altro miracolo, stavolta sul tiro ad incrociare di Neymar, il portiere giapponese ci arriva con le punte della dita e mette in angolo.


SECONDO TEMPO

Rischia un pasticcio clamoroso la difesa del PSG, con Marquinhos che mette in difficoltà Areola con un passaggio arretrato alto, l'estremo difensore francese di testa appoggia la palla praticamente sui piedi di Riviere, che però arriva sbilanciato alla conclusione ravvicinata e non trova la porta. Metz vicinissimo al gol del vantaggio. La partita prende una svolta negativa per il Metz al minuto 56: intervento pericolosissimo da dietro in scivolata di Assou-Ekotto su Mbappè lanciato verso l'area di rigore, l'arbitro non ha dubbi, è rosso diretto per il camerunense, che lascia la sua squadra in dieci per buona parte del secondo tempo. Sfrutta subito la superiorità numerica il PSG, andando vicino al gol del 2-1 con Julian Draxler, che dall'interno dell'area di rigore riceve la palla da Yuri e fa la barba al palo con il suo destro. Non passa neanche un minuto e Mbappè firma il primo gol con la maglia del PSG al suo debutto con la squadra di Parigi: azione che parte proprio da lui, con un palla morbida dentro per Neymar, il brasiliano viene anticipato, ma la palla torna da Mbappè che di prima scaglia un bolide nell'angolino basso e riporta i suoi in vantaggio. Il Metz adesso è completamente schiacciato nella sua metà di campo e il PSG non gli lascia respiro, difatti Mbappè rischia la doppietta: Neymar viene trovato sulla fascia sinistra, salta un uomo e potrebbe andare al tiro, ma preferisce scaricare a rimorchio per Mbappè che tira a botta sicura, ma senza aver fatto i conti con il salvataggio sulla linea di Niakhate.

I padroni di casa sono in totale balia degli ospiti, che vanno ancora una volta vicini al 3-1 con una granda acrobazia di Cavani in area di rigore, la palla esce di poco alla sinistra di Kawashima. Non ci si ferma più, ancora Cavani, ancora PSG, con l'uruguagio che imbeccato da un filtrante stampa un destro violentissimo sulla traversa, la palla poi rimbalza sulla linea e si allontana dalla porta. Era nell'area e infatti arriva il 3-1 del PSG al 69' con Neymar, che riceve palla centralmente, si allarga sul destro e lascia partite un piattone perfetto imprendibile per Kawashima. Il portiere giapponese può solo guardare la sfera depositarsi in rete. Al 75' Cavani fa anche il settimo in campionato raggiungendo Falcao, ribadendo in rete ancora una volta una carambola in area fra Niakhate e Mbappè, partita definitivamente chiusa. Match che non ha più nulla da raccontare, con il PSG che adesso si diverte in campo e il Metz incapace di reagire, arriva anche il quinto gol degli ospiti con Lucas Moura, servito sotto porta da Meunier. Il brasiliano entrato al posto di Cavani rende ancora più pesente il passivo per il Metz.

L'arbitro clementemente non concede recupero visto il binario preso dalla partita, il PSG vince ancora e lo fa con i gol delle sue due nuove superstar Mbappè e Neymar e con il suo bomber Cavani, che anche quest'anno si conferma implacabile sotto porta. Metz che prima dell'espulsione sembrava poter tenere in campo, nonostante il pallino del gioco fosse costantemente in mano agli avversari.