La Premier League è già ripartita e nel weekend in arrivo anche Spagna e Germania sono pronte a riaprire le danze di Liga e Bundesliga. Proprio per presentare al meglio il campionato spagnolo al via venerdì alle 18.15 con la sfida fra Leganes e Alaves, la redazione di Vavel Italia ha contattato in ESCLUSIVA Riccardo Mancini, giornalista e telecronista di Fox Sports, che spesso racconta le emozioni del campionato spagnolo con la sua voce. Con lui abbiamo cercato di fare il quadro della situazione sul campionato che sta per cominciare.

Quali sono le squadre che lotteranno per il titolo nella prossima stagione?

"Il Real Madrid è favorito, ma aspettiamo la fine del mercato per dire se il Barcellona è meno forte. E' vero che con la cessione di Neymar è stato scomposto uno dei tridenti più forti della storia del calcio. Non bisogna però nemmeno fossilizzarsi su certi schemi o giocatori. Magari questo addio può portare due-tre giocatori forti per completare ancor di più la squadra. Poi è chiaro che ci vuole un pizzico di tempo per Valverde per mettere insieme i giocatori con le sue idee di calcio. Il Real in questo momento è più forte del Barca e parte mezzo gradino avanti, è però presto, ripeto, per dare giudizi definitivi. Tornando al Barcellona penso arrivi una grossa novità dal mercato, la piazza è scontenta in questo momento. Paulinho non possiamo considerarlo fra i grandi colpi, i tifosi si aspettano qualcosa di diverso. Occhio all' Atletico Madrid che è una mina vagante. La rosa è stata mantenuta dallo scorso anno e penso che a gennaio faranno qualcosa di forte. Se tengono il passo fino a lì da gennaio in avanti si potrebbero divertire i tifosi dei colchoneros. A gennaio con due-tre colpi potrebbe disturbare per davvero Real e Barca. Serve però non perdere terreno in questi mesi".

Zona coppe europee, chi ci dobbiamo aspettare in lotta per queste posizioni?

"Il Siviglia mi intriga, ha cambiato allenatore e in generale tanto a livello di rosa, ma mi stuzzica comunque. Per Muriel la Liga può essere il campionato ideale. In questo momento lui può fare la differenza. L' allenatore, Berizzo, ex Celta Vigo, è fra i più bravi d’Europa e può dimostrarlo in una piazza comunque importante come quella del Siviglia. Sono un po’ deluso dal mercato del Villarreal. E' arrivato Bacca, però gli mancano alternative dietro ai titolari. Se reggono come lo scorso anno possono fare un campionato importante, ma credo che a Escribà servano ancora dal mercato un centrocampista e un difensore per rimpiazzare Musacchio".

Scendiamo un gradino più sotto, chi dovrà sudare per rimanere in Liga, lottando per la salvezza?

"Se non arriva nessuno il Malaga farà fatica. Lo scorso anno ha finito in classifica come una delle prime otto, ma ha perso Sandro e Ignacio Camacho e per ora non li ha sostituiti a dovere. Borja Baston non è Sandro, non li vedo benissimo in generale, anche se è una squadra reduce da una stagione importante".

Se dovessi consigliare qualche giocatore da seguire che nomi faresti?

"Jonathan Viera del Las Palmas farebbe molto bene anche al calcio italiano, ma è difficile portarlo via da lì. La sua carriera meriterebbe un salto di qualità, ma trattare con il presidente del Las Palmas è difficile. Lui ha tutto, è un giocatore completo, può fare l' esterno, il trequartista, la seconda punta, sa fare tutto. Poi direi Daniel Wass del Celta Vigo. Mi spiace non sia ancora in una grande squadra. Nasce come terzino destro, da diversi anni gioca però più avanti a centrocampo o anche dietro alle punte. Calcia bene le punizioni, sa dare un buon apporto anche in fase realizzativa. Il Celta Vigo non lo ha pagato così tanto e non lo valuta una cifra esagerata. Da tenere in considerazione anche per il campionato italiano".

Si ringraziano Riccardo Mancini e l'ufficio stampa di Fox Sports Italia per la gentilezza e la disponibilità