Mbappé fa le valigie, direzione Psg. Il Monaco si prepara a perdere il proprio nuovo numero dieci: dalla capitale fanno sul serio, dopo Neymar sono pronti ad un altro colpaccio, bruciando la concorrenza di Real e Barcellona. Con gli oltre 150 milioni che incasserà, la squadra di Jardim punta ad un sostituto giovane, già pronto per spostare gli equilibri, ma anche in grado di migliorare ancora. Gli occhi del tecnico portoghese si volgono sulla Serie A, tra Genova e Roma, dove sono di casa due pezzi pregiati del nostro campionato, nonché due uomini mercato di prima fascia: Schick e Keita.
Sul ceco, come è risaputo, l'Inter ha fatto passi da gigante nei giorni scorsi: dopo aver ottenuto l'idoneità medica, la punta della Sampdoria ha ripreso ad allenarsi a Bogliasco in attesa di scoprire il proprio futuro e, contestualmente, i nerazzurri hanno riallacciato i contatti con la dirigenza blucerchiata per trovare un accordo sul trasferimento. Alla finestra ci sono anche altre squadre, tra cui proprio il Monaco, che potrebbe scatenare un'asta con i meneghini. Schick per ora non ha espresso preferenze, si era promesso alla Juventus, che poi ha ritrattato dopo aver scoperto dell'aritmia durante le visite mediche. I francesi possono inserirsi e fare leva su ingaggi di lusso, oltre che sulla vetrina della Champions League assicurata già da questa stagione.
Per Keita, invece, la situazione è ben diversa. La Lazio è disposta a cedere il giocatore, ma per non meno di trenta milioni, bonus compresi, ed è in trattativa con la Juventus da alcune settimane. Il senegalese ha invece un accordo con i bianconeri già da tempo, i quali pianificano di prenderlo la prossima stagione a parametro zero invece che in quella attuale nell'eventualità che Lotito non molli la presa. Inoltre Torino sembra l'unica destinazione gradita all'attaccante, che ha rifiutato tutte le altre offerte, Milan e West Ham su tutti. Quest'insidia potrebbe essere complicata da aggirare per il Monaco, ma Keita sembrerebbe essere il profilo ideale per affiancare Falcao e prendere l'eredità di Mbappé: velocità, tecnica, senso del gol. Jardim potrebbe lavorare sulla mentalità, creando un prototipo perfetto di seconda punta. C'è però concorrenza, come per Schick: sono attese mosse nei prossimi giorni.