Il nuovo percorso tattico del PSG è pronto a sbocciare. La società, come ben sappiamo, gode di una potenza economica invidiabile ma negli ultimi anni non è riuscita ad impressionare fuori dai confini nazionali, in particolare in Champions League. Quest'anno è stata una stagione altalenante, ricca di alti e bassi che hanno costato a Emery la sottrazione del titolo e l'eliminazione europea contro il Barcellona, avvenimento doloroso sotto ogni punto di vista.

Ecco perchè la ricca proprietà petrolifera ha puntato il dito sullo staff dirigenziale, in particolare sul ruolo di direttore sportivo. Da tempo erano alla ricerca di un pezzo grosso, e nelle ultime ore sono riusciti a mettere a segno questo colpo. Si tratta di Antero Henrique, storico dirigente del Porto dal 1990 al 2016, praticamente l'Adriano Galliani del Portogallo. E' considerato uno dei migliori dirigenti di tutto il panorama continentale, e ha scoperto e valorizzato calciatori del calibro di Deco, Hulk, James Rodriguez, Lucho Gonzalez e Falcao. Con lui il Porto è diventato un grande modello d'ispirazione per tutti i club, grazie alla sua invidiabile strategia. Henrique è riuscito ad esportare il suo credo calcistico basato sulla stabilità economica (bilancio sempre in positivo e con qualche comoda plusvalenza all'interno), una vasta gamma di scout in grado di fornigli lunghi elenchi di giovani stelle sconosciute e desiderose di emergere nel grande calcio. E' questa la sua dote migliore, la programmazione e il fiuto dell'affare. D'altronde i risultati sono arrivati sia in campo che fuori, con i portoghesi che da anni vengono etichettati come una delle società europee più ricche. Il PSG ha fatto bene a investire su di lui.

Quale sarà, dunque, la nuova strategia di mercato? Henrique sa di avere a disposizione un ricco e sostanzioso budget, ma continuerà a mantenere la sua filosofia. Punterà a sfoltire la rosa, con le cessioni di calciatori che non rientrano nei piani dell'allenatore o che hanno trovato poco spazio: bisognerà chiarire la situazione Pastore, con l'argentino che non è del tutto convinto di restare a Parigi. Da valutare anche Krychowiak, pupillo di Emery, richiesto sul mercato. Sul fronte entrate, invece, piace il nome di Felipe Anderson, ma il nuovo ds vuole valutare attentamente le prestazioni del giovane Lo Celso, talento cristallino sbocciato dal vivaio del Rosario Central come il suo amico e collega di reparto Di Maria. E' ancora presto per parlare di mercato, ma Henrique si sta già muovendo per sondare i primi nomi.