Il Monaco, stavolta, mette in campo tutti i suoi diamanti più preziosi contro il Tolosa al Louis II. Mai stato in discussione il risultato, che pende con un netto 3-1 a favore dei biancorossi. Strepitosi Silva, Mbappè e Mendy, autori di una gara assolutamente fuori dal comune. Ricacciato a 3 punti il PSG, ora testa alla Juventus. Che di sicuro non è il Tolosa di Dupraz, fermo ancora a 42 punti, e per la quarta volta consecutiva senza vittoria.
I ragazzi di Jardim partono decisamente forte, come spesso capitato in questa stagione piena zeppa di spunti positivi. Intelligenza e strapotere fisico indirizzano la contesa. Si gioca spesso sul lato sinistro, dove Mendy può far esplodere tutte le sue ineguagliabili doti atletiche (basti pensare che al 42’esimo minuto il terzino dei monegaschi avrà toccato la bellezza di 36 palloni). Vere e proprie opportunità da gol tardano ad arrivare, ma solamente per merito di una difesa assolutamente impeccabile come quella messa in campo dal Tolosa oggi. Al 26’ Bernardo Silva si crea un importante pertugio in area di rigore grazie ad uno dei suoi soliti slalom tra gli avversari, che gli consente di togliere il pallone dalla portata dei difendenti e di farlo apparire nel momento opportuno. Ne uscirà un sinistro non troppo convinto, che viene parato in qualche modo dal giovane Lafont. Ma il Monaco ha bussato.
Continuano le spettacolari azioni del Monaco, che spinge con moltissimi uomini nella metà campo avversaria, grazie ai due stantuffi laterali (Mendy e Dirar), e agli accentramenti di Lemar e Silva, che lasciano appunto il campo ai terzini, liberi di creare triangoli di gioco con le punte o con gli stessi centrocampisti. Al 34’ la più grande opportunità per il Monaco con una sgroppata laterale del solito cavallo da corsa: Kylian Mbappe, che galleggia sul fuorigioco, corre verso la porta, carica il tiro, e all’ultimo viene rimontato dal provvidenziale intervento di Diop. Alla brillante fase offensiva del Monaco, risponde una concentrata prima fase di gara del Tolosa, che non è mai riuscito a distendersi in contropiede con le combinazioni rapide tentate da Toivonen e Delort.
Se il primo tempo è stato quasi completamente privo di occasioni, non si può dire la stessa cosa del secondo. Al 46esimo la situazione è paradossale: il Tolosa passa in vantaggio con lo svedese Toivonen, il quale sfrutta un errore in disimpegno di Jemerson, e libero solo davanti a Subasic non sbaglia il tiro valido per l’1-0. Vantaggio che però risulta effimero e fallace per la formazione di Toulouse, che subisce il pari 2 minuti più tardi con un colpo di testa dell’ex capitano del Torino Kamil Glik, liberato dopo uno schema su calcio d’angolo.
Dopo questa situazione di nuovo stallo, perdura una frazione di apparente equilibrio, spezzato all’ora di gioco da una forte fase di pressione biancorossa. Al 63’ un miracolo del baby Lafont salva il Tolosa da un tentativo ravvicinato di Falcao, e il minuto successivo proprio un doppio errore del portiere francese consegna il vantaggio al Monaco, che segna con il solito Mbappè. Un miracolo e un errore per Lafont, che di certo non può essere incolpato dai compagni per come è maturata la gara.
Al 69’ viene sostituito Mendy con Andrea Raggi, dato il nervosismo dimostrato dal terzino francese anche dopo essere stato ammonito. Una gara pazzesca la sua, che termina con 58 tocchi di palla e addirittura 4 dribbling riusciti. Ma anche senza il suo migliore in campo, il Monaco non smette di attaccare con lucidità, e infatti il 3 a 1 è questione di minuti. Lo firma Lemar, dopo un azione da calcio-champagne: Bernardo Silva va in verticale da Falcao, sponda di petto del colombiano ad aprire largo per Dirar, che va sul fondo e mette un pallone teso sul secondo palo dove arriva a rimorchio il numero 23, che deve solo piazzare in rete il terzo gol della partita per i biancorossi di Monaco.
Potrebbe anche dilagare il Monaco con Falcao, che colpisce un clamoroso palo al 78’, ma la partita termina sul risultato di 3 a 1 per i monegaschi: nonostante un primo tempo dominato e il successivo, imprevisto svantaggio, la squadra di Jardim non si è fatta prendere dal panico ed ha continuato a fare ciò che gli riesce meglio, attaccare a spron battuto. Una vittoria che rispedisce a 3 punti il PSG, e che a questo punto della stagione potrebbe risultare fondamentale per l’ottenimento della Ligue 1.