Nel primo posticipo della ventinovesima giornata di Liga il Barcellona batte 4-1 il Granada e rimane in scia del Real Madrid. Partenza in discesa per il Barcellona che crea tante palle gol e nel finale di tempo passa con Suarez. Ad inizio ripresa il Granada pareggia con Boga ma è solo un'illusione perché Alcacer, Rakitic e Neymar fissano il punteggio sul 4-1 finale. Con questa vittoria la squadra di Luis Enrique sale a 66 mentre quella di Alcaraz resta al penultimo posto con 19.
Per quanto riguarda le formazioni 5-4-1 per il Granada con Kravets unica punta mentre Luis Enrique, che deve rinunciare a Messi per squalifica, manda in campo i suoi con il 4-3-3 con Neymar, Suarez e Rafinha davanti.
Partenza aggressiva del Granada ma la prima occasione è del Barcellona con Suarez che elude un intervento difensivo e calcia ma Ochoa si fa trovare pronto. La risposta dei padroni di casa arriva all'11' con Kravets che ci prova a giro col destro ma la sfera si perde a lato di molto. Al 17' la prima svolta del match perché nel Barcellona si fa male Rafinha, al suo posto Paco Alcacer. Col passare dei minuti cresce la mole dei gioco dei Blaugrana che creano occasioni a ripetizione: al 24' pallonetto delizioso Suarez, con l'esterno, ma la sfera si stampa sulla traversa con Ochoa battuto. Poco dopo Neymar si accentra sul destro e calcia ma l'estremo di casa si fa trovare pronto.
Il portiere Messicano si supera, poi, un minuto Suarez triangola con Rakitic e conclude a rete ma Ochoa risponde presente, poi Alcacer ripassa all'uruguaiano, Ochoa ancora devia in angolo. Il duello Ochoa-Suarez si ripete al 34' quando l'Uruguaino, su invito di Neymar, protegge bene con il corpo e calcia col destro ma ancora Ochoa dice no. Il portiere del Granada, però, deve capitolare al 43' quando Jordi Alba pesca sul filo del fuorigioco Suarez il quale con un pallonetto mette dentro il meritatissimo vantaggio, 0-1 e primo tempo agli archivi.
Nell'intervallo Alcaraz sostituisce Angban per Boga e al 51', proprio il neo entrato, pareggia i conti con un bel diagonale destro a battere Ter Stegen, male la difesa Blaugrana nella circostanza. Il pareggio dura poco più di dieci minuti perché al 64' Suarez protegge alla grande il pallone, a centrocampo, e lancia Alcacer che a tu per tu con Ochoa non sbaglia e porta di nuovo avanti il Barcellona, 1-2. Il Granada accusa il colpo e al 66' il Barça sfiora il terzo gol con Rakitic che si mette in proprio e calcia dal limite ma Ochoa alza in angolo.
Girandola di cambi nella fase centrale del match con Iniesta che prende il posto di Andre Gomes nel Barcellona mentre nel Granada spazio a Cuenca per Gaston Silva ma all'82' gli uomini di Alcaraz restano in dieci per il doppio giallo ad Agbo Uche e il Barcellona ne approfitta subito perché un minuto dopo Neymar si accentra e serve Suarez il quale calcia senza pensarci, un difensore respinge sui piedi di Rakitic che con un diagonale destro fa secco Ochoa, 1-3. Non è finita perché al 91' il Barcellona cala il poker con Alcacer che, servito bene da Suarez, mette dentro per Neymar che a porta vuota non sbaglia, 1-4.
Il Brasiliano sfiora anche la doppietta personale un minuto dopo quando punta quel che rimane della difesa del Granada e calcia ma la sfera si stampa sul palo. E' l'ultima occasione del match: il Barcellona vince e rimane attaccato al Real mentre per il Granada la salvezza resta un miraggio.