È stato uno degli uomini più ambiti dopo l’ottima stagione al Nizza, soprattutto perché era possibile ingaggiarlo a parametro zero dopo la conclusione del rapporto con i rossoneri. Alla fine l’ha spuntata il Paris Saint-Germain, ma dopo un inizio promettente – rete all’esordio contro l’Olympique Lione nella finale di Supercoppa di Francia, vinta 4-1 dai parigini – Hatem Ben Arfa si è perso, complici anche degli screzi, mai confermati, con il tecnico Unai Emery.
All’indomani dell’umiliazione subita al Camp Nou per mano del Barcellona, si torna a parlare di un possibile addio del francese. Finora Ben Arfa ha collezionato 30 presenze fra tutte le competizioni, ma in totale i minuti giocati sono solo poco più di mille, con 9 partite giocate da titolare – 5 in Ligue 1 – condite da due reti – contro l’OL appunto e contro il Rennes in Coppa di Francia. Ora potrebbe ripresentarsi un’altra grossa occasione per i club interessati al trequartista che il 7 marzo ha compiuto 30 anni.
Due club che già si erano fatti sotto la scorsa estate sono italiani, il Milan e la Roma. I rossoneri, in attesa di novità sul fronte societario, restano vigili su profili simili a Ben Arfa – in rotta con il club d’appartenenza e costi ragionevoli – così come i giallorossi, sempre attenti al campionato francese. La richiesta da parte del Paris Saint-Germain si aggira attorno ai 20 milioni, ma è destinata certamente a scendere visto lo scarso impiego e la sorta di rivoluzione che attende il il gruppo in estate, per evitare figuracce tipo quella subita al Camp Nou.
Non solo squadre italiane su Ben Arfa però, perché i media francesi parlano di altre 4 squadre che seguono gli sviluppi della vicenda: si tratta di Siviglia, già vicinissimo al calciatore in estate, Southampton, con Puel che lo conosce bene, visto che lo ha allenato proprio al Nizza la scorsa stagione, e due piste turche, il Besiktas ed il Fenerbahce.